Confindustria, preoccupata voto Parlamento Ue su Eurovignette
Roma, 7 giugno 2011 - Le merci importate ed esportate dall'Italia rischiano di essere quelle piu' gravate da ulteriori oneri. E' questo il rischio indicato da Confindustria nel manifestare la propria preoccupazione per il voto del Parlamento europeo sull'Eurovignette, che consente di introdurre sovrapedaggi sul trasporto merci. ''A seguito della ratifica da parte del Parlamento europeo dell'accordo raggiunto la settimana scorsa con il Consiglio Ue sulla proposta di direttiva Eurovignette III, Confindustria- si legge in una nota- conferma le preoccupazioni espresse costantemente negli ultimi mesi, condivise con il Governo italiano, sul concreto rischio che le merci importate ed esportate dall'Italia siano le piu' esposte ad essere gravate di ulteriori oneri''. Confindustria che, nei giorni scorsi, si era rivolta agli eurodeputati italiani con una lettera della presidente Emma Marcegaglia per segnalare il rischio che il sovrapedaggio imposto ai caselli autostradali si trasformi in ''una pura e semplice entrata fiscale per i paesi centrali dell'Europa, a danno dei prodotti esportati dalla periferia della Ue'', esprime apprezzamento per il voto contrario di 141 eurodeputati, di cui diversi italiani, che hanno sostenuto queste ragioni.