Diritti aeroportuali ancora troppo diversi tra gli scali Ue: "Questo influisce sui prezzi dei biglietti"
Secondo un report della Commissione le direttive comunitarie non vengono applicate dappertutto

Bruxelles, 29 maggio 2014 - I diritti aeroportuali rappresentano fino al 10% dei costi operativi delle compagnie aeree, costi che inevitabilmente ricadono in ultima analisi sul prezzo del biglietto pagato dai passeggeri. Secondo un report pubblicato dalla Commissione europea sull'applicazione negli Stati membri delle norme in materia di diritti aeroportuali, ovvero le spese che le compagnie aeree devono pagare agli aeroporti per l'utilizzo delle piste e terminali, facendo in modo che gli aeroporti stabiliscano l'ammontare dei propri diritti aeroportuali secondo i principi di mercato i costi scenderebbero. Al momento però le direttive comunitarie in materia si applica solo a circa 75 aeroporti.
Dopo l'introduzione delle norme nel 2011 gli scali più grandi sono diventati più trasparenti nel prendere decisioni su queste tariffe. Sono state avviate consultazioni tra aeroporti e compagnie e sono state istituite autorità di vigilanza indipendenti nei diversi Stati membri. Ma secondo lo studio della Commissione la direttiva non è stata applicata in modo coerente in tutta l'Unione, alcuni aeroporti, soprattutto quello “minori”, non sempre vengono monitorati efficacemente.
“Queste regole riguardano il rapporto qualità-prezzo per le compagnie aeree e, naturalmente, in ultima analisi per i passeggeri” ha dichiarato il commissario ai Trasporti Siim Kallas secondo cui “se le compagnie aeree europee vogliono rispondere efficacemente alle sfide per fornire una connettività intra-europea e globale è essenziale che siano disponibili servizi aeroportuali competitivi”. “Questo – ha concluso il commissario - è l'obiettivo della direttiva che dobbiamo vedere costantemente e accuratamente applicato in tutta Europa”.
Al fine di promuovere un'applicazione più coerente della direttiva e una maggiore cooperazione tra le autorità di vigilanza indipendenti degli Stati membri, la Commissione sta istituendo il Forum di Salonicco dei Regolatori dei diritti aeroportuali. La prima riunione di questo forum, ospitato dalla Presidenza greca del Consiglio dell'Unione europea, si terrà a Salonicco il 13 giugno e poi si riunirà regolarmente in futuro.