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Briciole di pane

È sempre l'auto il mezzo più usato per andare in vacanza

Viene scelta nel 64,2% degli spostamenti, soprattutto per i soggiorni brevi; seguono l'aereo e il treno

Torino, 31 marzo 2017 - Gli italiani nel 2016 hanno viaggiato di più per vacanze e hanno ancora una volta privilegiato l’auto per gli spostamenti. E’ forse il segno di un miglioramento delle condizioni economiche, ma è certamente la testimonianza del significato che ancora oggi hanno per la popolazione strade e veicoli.

A fornire i numeri ufficiali degli spostamenti vacanzieri nel 2016 è stato l'Istat nel suo rapporto annuale ha stimato che l'anno scorso il numero di viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sia stato pari a 66 milioni e 55 mila: per la prima volta, dopo sette anni, la variazione è positiva rispetto all'anno precedente (+13,7%).

In questo ambito, l'auto si è confermata come il mezzo di trasporto più usato per viaggiare (64,2% dei viaggi), soprattutto per le vacanze brevi (76,1%, +33,7% rispetto al 2015). Seguono l'aereo (16,1%) e il treno (10,3%). Scelte probabilmente dettate anche dalla tipologia di destinazioni prevalenti. Nell'82,8% dei casi, infatti, le destinazioni scelte sono state località nazionali. Mentre i viaggi all'estero (17,2%) avvengono soprattutto verso i Paesi dell'Unione europea (9,8%).

Le “vacanze lunghe” – quelle estive -, sono state prevalentemente trascorse in Italia e hanno come mete preferite la Puglia (12,9%) e l'Emilia-Romagna (11,4%), mentre il Trentino-Alto Adige è al primo posto della classifica delle destinazioni in inverno (24,8%) e autunno (16,3%).

La Spagna è invece la meta più scelta per le vacanze lunghe all'estero (12%), la Francia per quelle brevi (22,1%), mentre la Germania è il paese più frequentato per motivi di affari (17,4% dei viaggi di lavoro all'estero). Sempre nella stagione estiva – ha indicato Istat -, si concentra il 42,1% dei viaggi e parte per le vacanze circa un terzo della popolazione (+13,7% rispetto all'estate 2015).

La durata media delle vacanze estive (7,8 notti) è quasi il doppio di quella degli altri trimestri e sale a 10,3 notti per le vacanze lunghe. Il numero di escursioni, cioè gli spostamenti in giornata senza pernottamento, è stimato in 74 milioni e 133 mila (+10,4); quasi tutte avvengono in Italia (98,7%), nel 63,3% dei casi per svago, nel 18% per far visita a parenti o amici. E anche in questo caso, c’è da pensare che auto e strade siano le modalità più adoperate.

 

Andrea Zaghi