Energia, Romani: "L'Italia deve rivedere in tempi brevi la propria strategia di produzione"
''Dopo Fukushima in Giappone e le rivolte in Nord Africa, dobbiamo rivedere la nostra strategia di produzione e di approvvigionamento energetico - ha detto il ministro - non abbiamo molto tempo e dobbiamo fare in fretta''.
Il ministro dello Sviluppo Economico ha sottolineato che ''il problema energetico in Italia non è mai stato vissuto in termini strategici, tenendo conto dell'approvvigionamento, del risparmio e dell'efficienza energetica''. Romani, dopo il disastro nucleare nella centrale nucleare di Fukushima, ha sottolineato che è necessario ripensare la strategia energetica italiana.
''Non so se siamo nel post-nucleare - ha spiegato Romani - ma il governo ha abrogato la legge che ci consentiva di tornare al nucleare. Ora il tema della sicurezza è diventato assolutamente centrale in Europa''. Il ministro ha sottolineato che ''abbiamo l'obbligo di immaginare una nuova strategia energetica'' e per farlo è necessario coinvolgere, ha continuato il ministro, tutte le grandi aziende industriali italiane del settore.
''Dobbiamo fare abbastanza in fretta - ha detto Romani - due-tre mesi possono essere sufficienti e settembre-ottobre potrebbero essere i mesi in cui tenere la conferenza nazionale dell'Energia''.