Europa-Regioni: Eusalp Kompatscher: "Pedaggi per meno traffico"
Il presidente della Provincia si è espresso per una soluzione condivisa, che introduca pedaggi di importo corrispondente all'effettivo costo dell'impatto del traffico sulla popolazione

La presidenza dell'Eusalp, la strategia macroregionale alpina, è passata dal Land austriaco del Tirolo alla Regione italiana della Lombardia nell'ambito di un evento tenutosi il 28 febbraio a Milano, parallelamente all'incontro periodico dei rappresentanti Eusalp, al quale ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher.
Nel suo discorso il presidente altoatesino ha sottolineato la necessità di una stretta collaborazione a livello regionale nella regione alpina. "Le sfide che le regioni dell'arco alpino si trovano a fronteggiare sono simili fra loro, le cui soluzioni possono anche essere comuni. Nostro compito è quello di attuare insieme concrete misure per il bene della popolazione delle valli alpine e dei centri urbani" ha detto Kompatscher a Milano. Ciò vale in particolare per il tema del crescente traffico di attraversamento che riguarda l'intero arco alpino. "Dobbiamo pensare a pedaggi più elevati per cercare di ridurre il traffico di transito e il conseguente impatto sulle cittadine e i cittadini di quest'area" ha sottolineato Kompatscher.
Il presidente della Provincia si è espresso per una soluzione condivisa, che introduca pedaggi di importo corrispondente all'effettivo costo dell'impatto del traffico sulla popolazione, mentre sull'intero arco alpino italiano l'ipotesi è quella di una sorta di tassa di soggiorno ambientale. Il presidente Kompatscher ha riscosso con questa proposta il plauso da parte dei rappresentanti delle regioni italiane presenti. A margine della cerimonia per il passaggio di consegne della presidenza Eusalp Kompatscher si è anche confrontato personalmente con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore Massimo Sertori sul tema del Parco dello Stelvio.
"L'idea è quella di creare una società comune per portare avanti progetti di valorizzazione naturalistica e turistica del Parco" ha aggiunto Kompatscher. A un incontro futuro sul tema, oltre ai rappresentanti di Alto Adige e Lombardia, parteciperanno anche esponenti dell'Anas e della regione svizzera dei Grigioni. "L'adeguatezza degli strumenti e la previsione, nella futura programmazione, di linee specifiche per i territori che sono soggetti a criticità cicliche sono elementi necessari per la salvaguardia e la gestione ottimale del territorio", ha dichiarato l'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier. "Le strategie macroregionali non dispongono di risorse finanziarie allocate ad hoc - ha aggiunto Zannier in una nota della Regione - ma questo è solo uno degli aspetti da considerare accanto al quale va posta una riflessione sulle regole: quelle generali e uniche a livello europeo non sempre si adattano alle diverse realtà che hanno, invece, esigenze specifiche". "Nelle strategie di tutela e sostenibilità ambientale - ha concluso - è primaria la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale ma è altresì fondamentale la prevenzione che spesso non è contemplata all'interno della gestione forestale e questo ci obbliga ad attuare azioni con strumenti non adeguati".
Fonte: Ansa
Fonte immagine: Imagoeconomica