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Briciole di pane

In Europa vendite di auto diesel in calo

Ma crescono quelle di veicoli ad alimentazione ibrida. L'Italia ai primi posti

In Europa ormai le auto ibride “vincono” su quelle diesel. Stando infatti ad un’analisi di Anfia (l’Associazione dei costruttori italiani di autoveicoli), il mercato europeo delle auto diesel rappresenta il 49,5% delle nuove registrazioni (era il 55,2% nel 2012). Soprattutto però, ciò che conta sono le dinamiche del mercato. Così, mentre in alcuni paesi europei le quote delle vendite di auto diesel sono molto alte, ma in calo, in altri come in Francia il mercato delle auto diesel è passato dal 63,9% del 2014 al 52,1% del 2016. Sempre guardando ai numeri generali, nell'Ue15 più Efta il mercato delle vetture a benzina pesa invece per il 45,8%. Mentre le vendite di auto ad alimentazione alternativa (incluso ibride tradizionali) sono state circa 690 mila (+6,7% sul 2015). Sono proprio queste ultime a manifestare i segni di un più accentuato dinamismo. In aumento, in particolare, le auto ibride e ibride plug-in, in calo le auto a gas e in leggero aumento quelle a batteria.

Sempre secondo Anfia, inoltre, è proprio l'Italia il paese con il volume maggiore di vetture a trazione alternativa: oltre 185 mila (grazie al contributo delle vendite di vetture a gas) davanti al Regno Unito che, con quasi 89 mila auto "green", è diventato il secondo paese dell'Unione europea allargata all'Efta, seguito da Francia (82 mila) e Germania (66 mila), che ha superato nel 2016 i Paesi Bassi (circa 36 mila, in calo del 41% sul 2015).

In ogni caso, per ora, solo 1 auto ogni 72 immatricolate è elettrica nella Ue25 più Efta. Il record è invece detenuto dalla Norvegia con  1 auto elettrica ogni 3,4. Mentre tra i Paesi europei, Norvegia e Italia sono quelli che hanno il mercato ad alimentazione alternativa che pesa di più: in Norvegia il 40% di tutte le nuove auto vendute nel 2016 ha alimentazione alternativa (era il 30% l'anno prima), in Italia il 10% del mercato (era il 13,4% nel 2015).

Andrea Zaghi