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Briciole di pane

Federmobilità: un fondo europeo per l'attuazione del Libro Bianco europeo dei trasporti

Fabbisogni standard anche per la mobilità sostenibile

Roma, 20 giugno 2011 - Creare un fondo specifico per l'attuazione delle misure di mobilita' sostenibile contenute nel libro bianco dei Trasporti europeo. E' questa la proposta emersa nell'ambito del convegno “Enti Locali e Regioni di fronte al nuovo Libro Bianco sui Trasporti. Prospettive Europee al 2020 e al 2050” organizzato  nei giorni scorsi da Federmobilita', l'associazione che riunisce i maggiori assessorati ai Trasporti, e Aiccre che associa gli enti locali al fine di promuovere l'unita' europea. L'attuazione delle azioni a lungo, medio e breve termine contenute nel documento comunitario richiede sforzi finanziari notevoli che le risorse esistenti non possono soddisfare. ''Sarebbe, pertanto, opportuno - fanno notare i rappresentanti di enti locali e Regioni - l'istituzione di un fondo nell'ambito del prossimo quadro finanziario europeo che partira' nel 2014 allo scopo di promuovere gli investimenti in questa direzione come fu fatto per l'avvio dell'utilizzo del sistema satellitare Galileo''. La maggior parte delle indicazioni europee in materia di trasporti ricadono nell'ambito delle competenze delle amministrazioni locali. Tra queste, gli obiettivi per una mobilita' sostenibile a carattere urbano e regionale: si tratta di dimezzare entro il 2030 l'uso di auto alimentate con carburanti tradizionali ed eliminarle del tutto entro il 2050. A questo proposito, il suggerimento degli enti locali e' quello di correggere alla fonte l'emissione di gas nocivi con l'entrata in vigore di standard vincolanti per le case costruttrici di veicoli.  Un'altra indicazione concerne la possibilita' di individuare codici unici per i sistemi telematici e per l'infomobilita'. Infine, una richiesta al Parlamento e al Governo italiano: per l'attuazione degli obiettivi comunitari il trasporto pubblico locale e la mobilita' urbana devono riconquistare un posto rilevante nei programmi di investimento nazionali, altrimenti l'Italia rimarra' indietro rispetto ad altri Paesi Ue. Il federalismo fiscale dovra' quindi considerare il tema della mobilita' sostenibile e individuarne i fabbisogni standard per Comuni, Province e Regioni.

A.F.