Ferrovie, Antitrust: FS garantisca concorrenza a Italo
Giudicate idonee gli impegni e le misure adottati dal gruppo FS per "fare venire meno i profili anticoncorrenziali contestati"

Roma, 12 marzo 2014 - Fs è stata "assolta" dall'accusa di "abuso di posizione dominante". Lo ha comunicato l'Antitrust, informando di aver chiuso l`istruttoria avviata il 22 maggio 2013, su denuncia di NTV, per accertare la presunta strategia delle imprese appartenenti al gruppo FS (FS, RFI,Trenitalia, Grandi Stazioni, Centostazioni e FS Sistemi Urbani) volta ad escludere il gruppo concorrente, gestore dei treni Italo, nei mercati dell`accesso all`infrastruttura ferroviaria nazionale, della gestione degli spazi pubblicitari all`interno delle principali stazioni italiane e nel mercato dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità. L'Autorità ha però deciso di avviare due distinti procedimenti nei confronti di Trenitalia, a tutela dei consumatori: il primo in materia di modalità dei rimborsi e 'bonus' in caso di ritardi dei treni, il secondo relativamente alle multe inflitte da Trenitalia ai viaggiatori per irregolarità dei titoli di viaggio.
L'istruttoria sull'abuso di posizione dominante
Secondo l`Antitrust gli impegni presentati dalle imprese del gruppo FS "sono idonei a fare venire meno i profili anticoncorrenziali contestati perché consentono di ampliare le possibilità di accesso al mercato del trasporto ferroviario passeggeri Alta Velocità per le imprese ferroviarie, sia relativamente all`utilizzo dell`infrastruttura di rete che all`utilizzo efficiente degli spazi all`interno delle stazioni". Va in questa direzione, prosegue l'Antitrust, l`impegno di RFI a predisporre segnaletiche all`interno delle stazioni che consentiranno ai viaggiatori di individuare gli specifici servizi erogati dai singoli operatori ferroviari. Verranno inoltre determinate le aree per desk mobili e biglietterie self-service dei concorrenti, di facile utilizzo e visibilità.
I gestori delle stazioni hanno inoltre offerto a NTV la possibilita' di opzionare spazi pubblicitari sia all'interno delle stazioni servite dai treni Italo che nelle stazioni non servite. RFI si e' impegnata a ridurre il canone di accesso alla rete in una misura pari al 15% per tutte le imprese ferroviarie, ha concesso a NTV tutte le tracce richieste relativamente all'orario ferroviario "dicembre 2013-dicembre 2014" e ha modificato le prescrizioni del Prospetto informativo di rete (PIR) in maniera da facilitare le interlocuzioni con le Regioni interessate in caso di contrasti nell'allocazione di capacità. RFI si è infine impegnata a rinunciare alla riscossione di una quota rilevante dovuta da NTV per la mancata utilizzazione di tratte contrattualizzate per l'omologazione del materiale rotabile prima dell'avvio del proprio servizio ferroviario.
I due procedimenti a carico di Trenitalia
I due procedimenti sono stati avviati alla luce delle molte segnalazioni ricevute da singoli consumatori e da associazioni dei consumatori: il primo dovrà verificare se le procedure messe a punto da Trenitalia in caso di ritardi o disagi dei viaggiatori siano tese a scoraggiare le richieste di rimborsi o di indennizzi; il secondo riguarda le multe imposte da Trenitalia ai consumatori non solo nelle ipotesi di "mancanza del biglietto", ma anche di numerose altre situazioni irregolari, di diverse tipologie e gravità, in cui il viaggiatore è comunque provvisto del titolo di viaggio, ma non gli viene concessa alcuna regolarizzazione a bordo.
La reazione di FS
"In relazione alla positiva conclusione, senza accertamento di infrazione, dell’istruttoria avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il 22 maggio 2013, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane esprime soddisfazione per l’esito reso noto oggi dalla stessa Autorità", si legge nella nota di FS. "Infatti, l’esito conferma la correttezza complessiva dei comportamenti adottati dalle singole Società del Gruppo FS Italiane, nella fase delicata e nuova di avvio dell’apertura alla concorrenza del mercato del trasporto ferroviario passeggeri nel segmento alta velocità: unico esempio al mondo. È in questo quadro che, al fine di superare ogni dubbio in merito alla buona fede sul loro operato, le singole Società coinvolte nel procedimento hanno autonomamente ritenuto di proporre una serie di impegni che realizzano comportamenti particolarmente virtuosi e volti ad incentivare la concorrenza fra operatori del settore, trovando riscontro positivo nelle valutazioni dell’Autorità. In relazione poi alle due nuove procedure avviate dall’Antitrust, confidiamo che l’esito degli accertamenti, ancora una volta, attesti il buon operato delle Società interessate".