Ferrovie e concorrenza, Autorità Trasporti avvia un procedimento per equo accesso alla rete
Da un'indagine conoscitiva sono emersi elementi di criticità
Roma, 10 marzo 2014 - Il Consiglio dell`Autorità di Regolazione dei Trasporti, nella riunione del 6 marzo scorso, ha deliberato l`avvio di un procedimento per l`adozione di specifiche misure di regolazione volte a garantire condizioni di accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie, secondo metodologie che incentivino la concorrenza, l`efficienza produttiva delle gestioni e il contenimento dei costi per gli utenti, le imprese e i consumatori.
La decisione dell`Autorità, informa una nota, è maturata nell`ambito dell`indagine conoscitiva sull`accesso alle infrastrutture, con particolare riferimento a quelle ferroviarie, avviata il 21 gennaio 2014 e tuttora in corso, nonché sulla base delle audizioni svolte finora con gli operatori, delle segnalazioni ricevute e degli accertamenti effettuati dall`Autorità. Da queste attività sono emersi elementi di criticità relativamente alle condizioni che regolano l`utilizzo della rete ferroviaria e le sue infrastrutture, tali da mettere a rischio il principio di un accesso equo e non discriminatorio, con effetti negativi sui servizi di trasporto ferroviario passeggeri e merci.
Il procedimento istruttorio deliberato dall`Autorità prevede una consultazione pubblica sulle misure regolatorie necessarie. L`Autorità prevede di completare il procedimento in questione entro 180 giorni da oggi, giorno della pubblicazione della delibera sul suo sito Internet www.autorita-trasporti.it. Il procedimento genererà "rimedi regolatori" in grado di adeguare l`attuale Prospetto Informativo della Rete 2014 predisposto dal gestore RFI e avrà positive ricadute sulla predisposizione del P.I.R. 2015.
Nell`ambito della disciplina del P.I.R., l`Autorità interverrà tra l`altro sui principi e sulle procedure di calcolo del pedaggio ai fini dell'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria e dei corrispettivi dei servizi; sui criteri di determinazione del canone in caso di mancata contrattualizzazione e/o mancata utilizzazione della capacità prenotata; su quanto previsto in materia di passeggeri a mobilità ridotta dall`art. 22 del Regolamento (CE) N. 1371/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario; sulla definizione di soglie di capacità massima assegnabile con lo strumento dell`accordo quadro, nonché delle quote massime assegnabili al singolo richiedente.
L`Autorità di regolazione dei Trasporti inoltre verificherà le vigenti condizioni di fornitura dei servizi di manovra e l`efficienza della struttura del relativo mercato e determinerà anche i criteri per l`assegnazione di spazi pubblicitari, desk informativi e le procedure per l`ottenimento di aree per la fornitura di servizi automatizzati alla clientela finale.