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Briciole di pane

Ferrovie, gli italiani tra i cittadini più insoddisfatti dei propri servizi

È il risultato di un sondaggio dell'Ue, tra le voci peggiori: puntualità, affidabilità e pulizia

Bruxelles, 17 dicembre 2013 - Quanto sono soddisfatti gli europei dei servizi ferroviari e quanto li utilizzano? Secondo un Eurobarometro, il sondaggio Ue commissionato dalla Commissione, ben il 58% dei cittadini comunitari si dice soddisfatto nel suo paese ma in generale la frequenza di utilizzo del treno è piuttosto bassa, ben il 77% usa questa come modalità di viaggio al massimo una volta al mese. In alcuni paesi desta preoccupazione il numero elevato degli utenti che ritengono eccessivamente complicata la procedura di acquisto dei biglietti a cui si aggiunge un 19% circa di europei che non prende il treno per problemi di accessibilità. In particolare, le persone con mobilità ridotta lamentano la scarsa accessibilità delle carrozze ferroviarie e dei binari e la difficoltà di reperire informazioni sull'accessibilità quando pianificano i loro viaggi.

“Solo un quarto dei viaggiatori in Europa ricorre regolarmente al treno per i suoi spostamenti. Non è abbastanza. Dobbiamo rendere i viaggi in treno più attraenti e questo studio indica molto chiaramente dove occorre intervenire” ha dichiarato Siim Kallas. Secondo il vicepresidente dell'esecutivo di Bruxelles e commissario responsabile per i Trasporti, “il fatto che in alcuni Paesi sia così difficile acquistare i biglietti ferroviari è inaccettabile” perché “scegliere il treno deve essere rapido e facile quanto far uscire la propria macchina dal garage”.


Andando a spulciare le diverse voci del sondaggio risulta evidente che gli italiani sono tra i cittadini più insoddisfatti. Ad esempio il livello globale di soddisfazione per quanto riguarda la facilità dell'acquisto dei biglietti resta stabile in Europa dal 2011 attestandosi al 78% (tra molto e abbastanza soddisfatti) mentre nel nostro Paese il livello di insoddisfazione è cresciuto di ben 10 punti percentuali nello stesso periodo.


Il capitolo per noi più tragico riguarda però la puntualità e l'affidabilità del servizio. Mentre in Paesi come Irlanda, Lettonia, Austria e Regno Unito sono apprezzate dal 73% dei cittadini, in Italia si registra invece il più alto livello di insoddisfazione di tutta l'Ue (44%). E sulla frequenza delle corse le cose, purtroppo, non vanno meglio: se nel complesso il 59% degli europei è soddisfatto l'Italia, insieme ai Paesi dell'Europa centrale e sudorientale, è di nuovo fanalino di coda.

Come lo è anche per quanto riguarda l'accessibilità per le persone a mobilità ridotta. Qui bisogna dire che a parte Regno Unito (61%), Irlanda (56%) e Francia (52%), in media solo il 37% dei cittadini europei è soddisfatto dell'accessibilità generale, ma l'Italia riesce ad essere anche in questo capitolo sotto la media. Per non parlare della pulizia dei vagoni, se in media il 56% degli europei si dice abbastanza o molto soddisfatti, in Italia la percentuale scende al 41, con solo un misero 3% di cittadini molto soddisfatti. Peggio di noi fanno soltanto Ungheria, Romania, Bulgaria e Polonia.

 

Lorenzo Robustelli