Ferrovie: inaugurata tratta ferroviaria Arcisate-Stabio
Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha inaugurato la nuova linea ferroviaria transfrontaliera Arcisate – Stabio, che collega l'Italia con la Svizzera. E' la prima linea diretta senza stazioni di confine

E' stata inaugurata oggi la nuova linea ferroviaria trasfrontaliera Arcisate-Stabio. Si tratta del primo valico tra Italia e Svizzera senza stazione di confine. La nuova tratta è stata presentata durante una cerimonia a cui erano presenti il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, la presidente della Confederazione Svizzera Doris Leuthard, il direttore infrastrutture delle Ferrovie federali svizzere (Ffs) Philippe Gauderon, il presidente Tilo e amministratore delegato di Trenord Cinzia Farise', e l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile.
La linea ferroviaria, che sarà attiva dal 7 gennaio 2018, collega la Lombardia con il Canton Ticino, da Varese a Mendrisio, attraverso un tracciato ferroviario che si sviluppa per 8 km di cui 3 di nuova costruzione che comprendono 2 gallerie, un viadotto di circa 450 metri di lunghezza e tre fermate (Induno Olona, Arcisate e Cantello Gaggiolo).
Il servizio commerciale, sarà gestito dalla società Tilo (Treni regionali Ticino Lombardia), società 50% Trenord e 50% Ferrovie federali svizzere. “E' la prima linea trasfrontaliera realizzata dopo oltre un secolo. E non avendo stazioni al confine consente un vero collegamento europeo”, ha commentato durante la cerimonia di inaugurazione Maurizio Gentile.
L'opera, iniziata nel 2009, ha avuto un iter travagliato a causa di un problema dovuto al ritrovamento di arsenico nei terreni in cui doveva passare il nuovo tracciato, come ha ricordato lo stesso Gentile. "Nonostante ciò - ha precisato - il costo iniziale stimato in 260 milioni di euro e' stato rispettato. E le terre con arsenico sono state trattate secondo i protocolli del ministero dell'Ambiente senza conseguenze".
Il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, ha commentato che "oltre a offrire un nuovo collegamento per i lavoratori transfrontalieri e favorire così l'economia di entrambe le regioni. La nuova linea avvicina l'aeroporto di Malpensa al Ticino e, in generale, rafforzerà questo aeroporto che diventerà così un hub ancora più centrale per il traffico aereo". La linea ferroviaria, che partirà con un servizio garantito di due treni all'ora, verrà, infatti, poi implementata con collegamenti verso l'aeroporto nel corso dell'anno.
Secondo il ministro Delrio la nuova linea rappresenta un'altra possibilità di collegamenti senza auto e un segno di sostenibilità. Il Ministro ha quindi ricordato che “Quando sono venuto qui per la prima volta appena eletto c'era un clima di sfiducia ma poi ci siamo messi a lavorare. Ringrazio quindi i cittadini per averci aiutato a ricostruire il clima positivo perché quando un'opera non si completa si incrina la fiducia nelle istituzioni e questo in Italia succede troppo spesso”. “Oggi - ha proseguito Delrio - vogliamo continuare a puntare sulla cura del ferro su cui abbiamo scommesso portando gli investimenti del triennio 2014-2017 a 33 miliardi dai 4 del triennio precedente. Un progetto che risponde alla volontà di promuovere un modello di sviluppo sostenibile per cittadini e merci come fa la Svizzera da cui abbiamo molto da imparare. E questa linea è un segnale positivo in questo senso perché unisce le comunità togliendo le frontiere che sono soprattutto nelle nostre menti”.