Ferrovie, in Lombardia dal 2014 viaggeranno 62 nuovi treni
Annuncio di Del Tenno e Maroni. Investimento per 527 milioni. Si lavora all'obiettivo di integrare la strutture di mobilità regionali
Milano, 16 ottobre 2013 – A partire dal prossimo febbraio, e per i due anni successivi, in Lombardia entreranno in servizio 62 nuovi treni. Una previsione, fatta dall’Assessore ai Trasporti della Regione, Maurizio Del Tenno, che ha spiegato come l’incremento di convogli sia stato reso possibile con un investimento di 527 milioni di euro oltre che con la collaborazione del Gruppo Fnm. Si tratta di un’operazione importante, nella quale la regione investe non solo risorse economiche ma anche un impegno d’immagine notevole. "La mobilità è un settore cruciale, su cui vogliamo investire molto. Anche da questo punto di vista la Lombardia va in controtendenza, riusciamo a fare economie di scala e trovare risorse per investimenti rilevanti come questo”, ha commentato il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo alla presentazione dei 62 nuovi treni. Il Presidente della Regione ha poi precisato che, insieme al Comune di Milano, si sta lavorando a “un grande progetto di integrazione tra Atm e Trenord per dare maggior servizi e migliori servizi a prezzi inferiori, con un sistema tariffario integrato”.
Tutto quanto sta avvenendo a tappe. L'investimento di 130 milioni di euro, approvato dal Cda di Fnm, ha spiegato Del Tenno, “consentirà di formalizzare l’ordine di 10 nuovi treni e di 10 carrozze, che verranno utilizzate per 'allungare' i 10 treni Coradia in costruzione”. Oltre a questo, la Giunta Regionale ha in previsione di approvare uno stanziamento di 132 milioni per l'acquisto di altri 15 treni che saranno pronti in 18 mesi. Questi due primi acquisti vanno ad aggiungersi ad un’altra operazione di Trenord che prevede di comprare 37 all'interno del Contratto di servizio con la Regione. Di questi, 23 fanno parte di una commessa di Trenitalia.
La ripartizione dei 62 treni prevede: 10 Vivalto, 15 Tsr, 4 Flirt, 5 GTW, 28 Coradia. A questi si sommano anche 10 carrozze, che verranno utilizzate per allungare i treni: un’operazione che, viene spiegato dalla Regione, serve per rispondere positivamente alle richieste dei pendolari.
La serie di acquisti ha anche l’obiettivo di ammodernare l’intero parco mezzi di Trenord e di abbassare “l’età media” dei treni in circolazione, che passerà così da 21 a 18 anni. “Con l'entrata in servizio dei nuovi treni - ha sottolineato quindi l'assessore - il 68% del materiale rotabile sarà di ultima generazione e dotato quindi di una serie di comfort e facilitazioni”. Non sono, invece, state ancora individuate le tratte dove i nuovi convogli verranno impiegati.
“La messa in esercizio di questi nuovi treni -ha continuato l'assessore- permetterà un miglioramento complessivo del servizio su tutto il territorio. Dove non arriveranno treni nuovi, infatti, vi saranno comunque treni 'revampizzati', ossia ristrutturati in modo tale che siano resi più moderni e confortevoli”.
Con questa ondata di acquisti, tuttavia, non tutti i problemi con il trasporto ferroviario regionale vengono risolti. “Ci confrontiamo quotidianamente con Rfi – ha spiegato a questo proposito Del Tenno -, con la quale abbiamo istituito anche un tavolo di lavoro, per risolvere tutti i problemi che si verificano sulle linee, penso anzitutto ai passaggi a livello e ai sistemi elettronici. Nei prossimi mesi presenteremo tutte le iniziative che stiamo portando avanti per rinnovare un sistema ferroviario che è unico in Italia, ma che ha l'obiettivo di diventare modello in tutta Europa”.
Sui treni di Trenord ogni giorno viaggiano oltre 670.000 persone e le corse effettuate sono 2.300. Negli ultimi 10 anni – si legge in una nota regionale -, l'offerta è aumentata del 41% e può oggi contare su 10 linee Suburbane, 11 RegioExpress, 2 linee aeroportuali e 37 regionali.
L'assessore Del Tenno ha ricordato che la Lombardia, unica Regione in Italia, ha integrato con 400 milioni di euro provenienti dalle proprie casse i fondi per Tpl.
Mentre Maroni ha aggiunto: “Vogliamo allargare questa prospettiva di integrazione anche alle altre Regioni come la Liguria, il Piemonte l'Emilia e il Veneto: stiamo discutendo con loro, per capire come avere un sistema di trasporti sempre più efficiente ed integrato. Il trasporto pubblico locale è uno dei settori strategici, su cui la Regione Lombardia sta investendo, insieme alle infrastrutture, perché la mobilità è uno dei fattori decisivi per la competitività del nostro sistema produttivo”.