Ferrovie: raddoppio Ponente; Rfi, situazione critica
Contenzioso aperto, ma speriamo in completamento a dicembre 2015
Genova, 17 aprile 2014 - Il raddoppio della linea ferroviaria del Ponente ligure è ancora una vicenda tribolata. Non è risolto il contenzioso tra Rfi e ATI Ferrovial per i lavori nella tratta Andora-San Lorenzo, e "la situazione è critica", dice l'amministratore delegato di Rfi Michele Mario Elia, al termine di un incontro in Regione. Ma Rfi non modifica ancora la data prevista per l'inaugurazione, dicembre 2015, anche se c'è il rischio di uno slittamento a giugno 2016, dice Elia che oggi ha incontrato il presidente della Liguria Claudio Burlando e gli assessori alle Infrastrutture e al Lavoro Raffaella Paita ed Enrico Vesco.
Nei giorni in cui la linea ferroviaria che porta in Francia era bloccata per il deragliamento di un treno (17 gennaio scorso) a causa di una frana sui binari, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi aveva annunciata una rapida soluzione del caso. "Il contenzioso legale non è risolto - sottolinea Elia - è al vaglio della magistratura, c'è un consulente tecnico d'ufficio (CTU) che sta facendo un accertamento. Rfi contava che si concludesse a febbraio ma ci sono dei ritardi".
Le due imprese subentrate nei lavori stanno lavorando nel 70% di aree già accessibili rispetto al 30% per ora inaccessibile a causa del contenzioso legale. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha chiesto a Rfi di "fare ogni tentativo possibile per recuperare il ritardo nei lavori" ed Elia ha sottolineato che esiste un piano per recuperare gli eventuali ritardi".
L'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita ribadisce l'impegno dell'ente: "La responsabilità dei ritardi non hanno a che vedere con le istituzioni, noi quello che potevamo fare l'abbiamo fatto, il problema è che o si trova un accordo tra le parti oppure il tribunale decide, non possiamo decidere noi, questo è il Paese in cui viviamo".
