Ferrovie, Umbria e Toscana insieme per la nuova stazione Alta Velocità
Il progetto prevede la stazione fra Arezzo e Chiusi
Perugia, 6 settembre 2013 - Le Regioni Umbria e Toscana lavorano unitariamente per la realizzazione di una stazione dell'Alta velocita' ferroviaria, da collocare fra Arezzo e Chiusi, a servizio dell'Umbria e della bassa Toscana. Lo comunicano con una nota le due regioni dopo l'annuncio, oggi ad Arezzo, dagli assessori regionali alle Infrastrutture e Trasporti Silvano Rometti e Vincenzo Ceccarelli.
I due assessori hanno sottolineato l'importanza della futura opera. "Tra Roma e Firenze - ha rilevato Rometti - non ci sono fermate per i collegamenti dell'alta velocita'. Realizzare una stazione intermedia, sul modello di quanto e' stato fatto nelle vicinanze di Reggio Emilia, nel tratto ancora piu' breve fra Milano e Bologna, consentira' piu' adeguati collegamenti per un bacino di utenza che supera il milione di persone. L'Umbria, attraversata dalle linee dell'alta velocita' senza potervi accedere, in particolare il bacino di Perugia, ne trarra' particolare vantaggio. E la fermata sara' un vero motore di sviluppo per il territorio".
"Crediamo - hanno detto i due assessori - che sia interesse anche dell'Alta velocita' ferroviaria ampliare ulteriormente il bacino d'utenza". "La stazione - ha reso noto Rometti - e' gia' prevista nella bozza del nuovo Piano regionale dei trasporti che abbiamo predisposto e che ci apprestiamo ad approvare; la stessa previsione sara' inserita in tempi negli strumenti programmatori della Regione Toscana".
La stazione si chiamera' "Media Etruria" e sara' situata nella localita' piu' adatta a fare da fulcro per un sistema intermodale che comprendera' la linea ferroviaria veloce Firenze-Roma, la linea ferroviaria lenta, il collegamento con l'Umbria, l'autostrada A1, la E78 e il raccordo autostradale Perugia-Bettolle e Siena Bettolle. Sara' avviato uno studio di fattibilita' per individuare la localita' piu' adatta.
"Intanto - hanno concluso Ceccarelli e Rometti - abbiamo compiuto i passi necessari per formalizzare la previsione nei rispettivi strumenti programmatori e sancire cosi' la volonta' concorde delle due Regioni di realizzare questa opera".