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Briciole di pane

FS Italiane: migliora la sicurezza, diminuiscono gli infortuni sul lavoro

Le politiche per la sicurezza del Gruppo FS Italiane illustrate dall'Ad Mauro Moretti e da altri vertici del Gruppo oggi in un convegno a Roma

Roma, 22 maggio 2012 - La sicurezza è da sempre patrimonio delle Ferrovie dello Stato Italiane ed è il frutto di esperienza, tecnologie all’avanguardia e professionalità. Lo dimostrano i dati: una riduzione drastica del numero degli infortuni, fino a -33% negli ultimi 5 anni, e degli incidenti “tipici” UIC, oltre -50% dal 2006 ad oggi. Dati illustrati oggi dall’Ad del Gruppo FS Mauro Moretti nell’ambito del convegno internazionale “Approccio integrato alla sicurezza: l’esperienza del Gruppo FS Italiane”.

All’evento hanno partecipato il Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare Corrado Clini, il Direttore Generale dell’European Railway Agency (ERA) Marcel Verslype, il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF) Alberto Chiovelli e il Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. Il Presidente del Gruppo FS Italiane Lamberto Cardia ha rivolto ai presenti un indirizzo di saluto.

“Il gruppo FS – ha affermato l’AD Moretti – ha già investito negli anni passati 7 miliardi in tecnologie per la sicurezza sapendo che questa è per le persone e l'ambiente la priorità assoluta”. “Abbiamo impostato un approccio sistemico e integrato (sicurezza della circolazione ferroviaria, sicurezza del lavoro e sicurezza ambientale) – ha aggiunto Moretti – che è stato certificato da SGS”. Moretti ha anche notato che in tema di sicurezza non ci si può fermare: “Ecco perche andiamo avanti con gli investimenti – ha sottolineato –: nei prossimi anni spenderemo altri 2 mld, di cui 600 subito, per consolidare e migliorare i dati già positivi che già ci pongono ai vertici tra le società ferroviarie più sicure al mondo”.

Nel Gruppo FS Italiane, la sicurezza impegna costantemente dirigenti, personale, fornitori e guida tutte le decisioni e i processi produttivi. Obiettivo: ridurre al minimo i rischi e dare vita ad azioni responsabili per la sicurezza del trasporto e del lavoro e per la tutela ambientale. Elementi cardine, questi, per le nuove sfide che il Gruppo si appresta ad affrontare nel prossimo futuro: Europa, mercato e sviluppo.

A confermare l’efficacia di questo impegno corale da parte di tutto il Gruppo, ci sono i numeri.

Dal 2006 al 2011, a fronte di una riduzione del personale di circa il 24%, gli infortuni sul lavoro sono diminuiti di circa il 33% mentre l’indice di incidenza (numero infortuni per 1.000 dipendenti) di oltre il 10%. Una riduzione che è il risultato di un forte processo di automatizzazione dei processi produttivi e di un governo della sicurezza che ha coinvolto cospicue risorse.

Altro dato significativo è quello relativo al numero degli incidenti ferroviari (“tipici” UIC): dal 2006 al 2011 sono diminuiti di oltre il 50%.

Nel quinquennio 2011-2015, le diverse Società del Gruppo sono comunque impegnate, come previsto nel Piano Industriale, a ridurre ancora gli infortuni sul lavoro del 25% e il loro indice di incidenza di un ulteriore 10%.

Diversi sono i fattori su cui le Ferrovie Italiane hanno fatto leva e continuano a lavorare per raggiungere i propri obiettivi: oltre agli investimenti in tecnologia (4,4 miliardi di euro in pochi anni), alla formazione e all’informazione, c’è anche il coinvolgimento delle Società appaltatrici e dei fornitori nonché i modelli di gestione integrati della sicurezza, dell’ambiente e della qualità.

Su quest’ultimo punto, Trenitalia rappresenta ad oggi l’unica Impresa di trasporto pubblico in Europa ad essere stata certificata da Societè Générale de Surveillance (SGS) per il suo sistema di gestione integrato di Qualità, Ambiente e Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le Certificazioni rilasciate a Trenitalia attestano l’assoluta conformità di tutti gli impianti e di tutte le procedure ai tanti requisiti imposti dalla legislazione nazionale e locale, specialmente nell’ambito della tutela ambientale, conferendo in tal modo anche un valore aggiunto agli asset della Società.

Anche Italferr, la Società di progettazione del Gruppo FS, attua un sistema di gestione integrato che contribuisce al miglioramento continuo della qualità e allo svolgimento delle attività in piena sicurezza, in un’ottica di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e nel rispetto dell’ambiente. In tale ambito, Italferr ha inoltre sviluppato una propria metodologia certificata da SGS, l’“Impronta climatica” (Carbon footprint), che permette, già in fase di progettazione, di calcolare le emissioni di gas serra prodotte dalle infrastrutture di trasporto e per la quale Italferr è stata premiata da SGS con lo Special Merit Award for Commitment to the Environment.