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Briciole di pane

FS: Moretti, valorizzeremo 500 stazioni nelle piccole città

Non dismettiamo, tentiamo operazione di concertazioni con comuni

Bologna, 21 marzo 2014 - Dopo le operazioni 'Grandi stazioni' e 'Cento stazioni' le Ferrovie dello Stato sono pronte ad occuparsi anche delle piccole stazioni nei centri urbani minori, con un progetto per arricchirne strutture e servizi. Non saranno dismesse, quindi, le piccole Stazioni, ha assicurato l'Ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, sottolineando che si sta “facendo un'operazione di concertazione con i comuni per darle in comodato d'uso".

L’Ad, intervenuto a Bologna a margine dell’assemblea nazionale delle cooperative di produzione lavoro, ha specificato che FS punta alla “valorizzazione di altre 500 stazioni in città relativamente piccole per poter offrire servizi migliori ai pendolari".

 

Il numero uno delle Ferrovie dello Stato ha poi replicato a chi gli chiedeva un commento sui trasferimenti di risorse da parte dello Stato. "Sui trasferimenti per i contratti di servizio, ad esempio trasporti regionali o servizio universale, siamo all'ultimo posto in Europa; invece sugli investimenti per le infrastrutture per fortuna siamo a buoni livelli perche' dobbiamo recuperare una antica diversita' rispetto ad altri paesi".

A giudizio di Moretti, ancora, "noi stiamo facendo oggi", ossia l'Alta velocita', "quello che la Francia ha fatto negli anni '80. Se si vuole tagliare li' - ha concluso riferendosi sempre agli investimenti per le infrastrutture - non so che risultati avremo: il fatto di investire nelle infrastrutture dovrebbe essere un volano per lo sviluppo del paese".

 

 

Ferrovie, conti migliorati rispetto al 2012

"I conti sono migliorati rispetto al 2012: siamo l'unica impresa ferroviaria europea che sta migliorando i conti ed ha i conti che sono al di sopra della media". Con soddisfazione Mario Moretti ha commentato l'andamento del bilancio dell'ente ferroviario italiano.

"I nostri conti vanno bene. Siccome siamo un'azienda dello Stato, vuol dire che tutta la collettivita' italiana avra' un contributo positivo dall'andamento di una sua azienda".

Moretti ha poi annunciato: "il 25 presenteremo il piano industriale a Milano, questa e' un'impresa che sul mercato potrebbe valere tra i 10 miliardi di euro e oltre". Alla domanda su un'eventuale quotazione, Moretti ha replicato: "e' una valutazione che deve fare il governo, noi dobbiamo tenere solo i conti in ordine".

M.Z.