Gli italiani hanno speso meno in carburanti
Secondo Promotor tra gennaio e agosto sono stati spesi 4,5 miliardi in meno

Torino, 27 settembre 2016 – In Italia nei primi otto mesi del 2016 si sono consumati meno carburanti. L’indicazione arriva dal Centro Studi Promotor che ha effettuato un’indagine sugli acquisti di benzina e gasolio. La spesa per benzina e gasolio auto sarebbe quindi arrivata da gennaio ad agosto a 33,1 miliardi a fronte dei 37,57 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. La diminuzione rilevata è pari all'11,9% ed è dovuta soprattutto alla contrazione dei prezzi medi alla pompa e meno alla diminuzione in quantità degli acquisti. E’ invece difficile stimare quanto il calo dei consumi sia dovuto alla maggiore efficienza dei veicoli, tenendo anche conto dell’età media del parco mezzi in circolazione.
Secondo Promotor, per la benzina il prezzo medio ponderato è sceso da 1,567 euro al litro del gennaio-agosto 2015 a 1,429 euro dello stesso periodo dello scorso anno (-8,81%). Decisamente più forte è stata la discesa del prezzo medio ponderato del gasolio che è passato da 1,436 euro al litro a 1,261 euro al litro con una contrazione del 12,19%.
La diminuzione dei prezzi ha penalizzato soprattutto la componente industriale, cioè la parte del fatturato alla pompa che va all'industria petrolifera e alla distribuzione: nello stesso periodo di rilevazione la cifra destinata a industria e distribuzione è passata da 14,266 miliardi del 2015 a 10,750 miliardi del 2016 con una contrazione del 24,6%.
Ma anche il gettito fiscale ha risentito della contrazione dei consumi e di quella ben più consistente dei prezzi. L'effetto congiunto di questi due fattori ha fatto scendere i proventi per l'Erario da 23,311 miliardi a 22,374 miliardi con una perdita per le casse dello Stato di 937 milioni (-4%).