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Briciole di pane

Per i laghi della Lombardia quasi 5 milioni per la navigazione

Stanziati dalla Giunta per interventi che prevedono anche un cofinanziamento dei Comuni coinvolti

Milano, 6 ottobre 2014 - Quasi 5 milioni di euro da investire per migliorare e potenziare la navigazione sui larghi della Lombardia che vanta il primato di essere la regione italiana con più vie navigabili, con quasi 500 chilometri di coste e 9 milioni di passeggeri trasportati. Lo stanziamento è contenuto in una delibera della Giunta regionale ed è stato illustrato dall’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli che ha spiegato: “Le cinque Autorità di bacino lacuale (Maggiore, Ceresio, Como, Iseo, Garda), possono avviare gli interventi previsti per lo sviluppo della navigazione turistica e di linea”.

Le cinque Autorità di bacino gestiscono la quasi totalità del demanio lacuale con 146 Comuni consorziati e 143 aree portuali gestite.
Primo passo verso l’operatività è stata quindi la firma delle convenzioni con i Presidenti delle Autorità, per utilizzare i 4,77 milioni stanziati e già messi a disposizione. Per l’uso dei fondi, tuttavia, la Giunta ha posto una serie di vincoli.
 

I soldi, prima di tutto, “dovranno essere usati – spiega una nota -, per il miglioramento del trasporto e la valorizzazione delle sponde (attraverso la riqualificazione di porti e pontili), per la navigazione pubblica e da diporto, nonché per la realizzazione di passeggiate a lago”. La Regione Lombardia, infatti, intende rispondere così alle richieste di numerosi Comuni, finanziamento però interventi subito cantierabili. “Il finanziamento regionale – viene infatti spiegato -, favorisce la realizzazione di nuovi interventi, che saranno avviati nel corso del 2014 e che si concluderanno entro la fine del prossimo anno per complessivi 8 milioni di euro circa”; al contributo di 4,77 milioni di euro, quindi, “dovranno sommarsi altri 3,3 milioni di euro come contributo dei Comuni rivieraschi interessati”.


Il finanziamento regionale interviene per il 50% del costo dell'opera, mentre la parte che resta viene assicurata dal Comune interessato, che propone e realizza l'intervento attraverso l'Autorità di bacino lacuale competente. Solo per gli interventi che riguardano le strutture dedicate al servizio di navigazione pubblica o le aree portuali regionali il finanziamento può coprire il 100% del costo previsto.
 

Ma non finisce qui, perché con le convenzioni sottoscritte fra Regione e Autorità lacuali vengono “liberati” anche 150.000 euro per il servizio di sicurezza e vigilanza delle vie navigabili. In questo caso, i fondi sono stati suddivisi per i singoli laghi (Lario 34.000 euro, Lago d'Iseo 25.000 euro, Garda 52.000 euro, Ceresio 10.000 euro, Lago Maggiore 28.000 euro).
 

“Quest'operazione – ha commentato Cavalli -, è stata riconosciuta come un esempio efficace ed efficiente di federalismo fiscale, perché le risorse raccolte sul territorio, attraverso i canoni di concessione demaniale, vengono restituite per progetti che aumentano la competitività e l'attrattività del territorio stesso. E' del tutto evidente, infatti, che i singoli Comuni, da soli, non potrebbero realizzare questi lavori. Nuove passeggiate a lago - ha concluso l'Assessore - riqualificazione di porti e pontili, abbattimento delle barriere architettoniche sulle spiagge rafforzano l'immagine e la qualità dei nostri laghi”.
 

Andrea Zaghi

  Laghi - Bacino del Garda

  Laghi - Bacino Iseo

  Laghi - Bacino Lario

  Laghi - Bacino Ceresio