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Briciole di pane

Il 42% degli italiani vorrebbe usare di più i mezzi pubblici

Freenow, per il 63% poche corse e tempi troppo lunghi

Il 42% degli italiani vorrebbe usare di più i mezzi pubblici, la percentuale più alta a livello europeo, dove la media si aggira intorno al 33%. Il 27% degli italiani vorrebbe integrare il trasporto pubblico con sharing mobility o con veicoli di micromobilità condivisi. Come riportato dall’Ansa, lo rivela una indagine commissionata alla società Kantar dalla app di mobilità Freenow in 8 paesi europei (Austria, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito), e presentata in occasione della Settimana europea della mobilità, da 16 al 22 settembre.
L'auto privata attualmente è ancora il mezzo di trasporto più utilizzato, dal 63% degli italiani e dal 56% degli europei. Tra le cause più citate per il mancato uso dei mezzi pubblici, c'è la limitata disponibilità di orari e i lunghi tempi di percorrenza, motivazioni menzionate dal 55% degli europei (una cifra che in Italia raggiunge il 63%), oltre che la loro scarsa disponibilità (51%).

Per quanto riguarda la micromobilità elettrica, il 38% dei partecipanti è bloccato da distanze troppo lunghe, costi elevati e/o mancanza di infrastrutture. Per quanto riguarda l'utilizzo di eBike, in molti Paesi del Nord Europa le condizioni meteorologiche sono un limite, come in Germania (53%), Irlanda (68%) e Polonia (77%). In Italia il 54% invece incolpa la mancanza di infrastrutture adeguate.
Eppure, secondo il 60% degli intervistati europei, in futuro il mezzo di trasporto dominante sarà la bicicletta (anche in versione elettrica), a pari merito con i mezzi pubblici, una visione condivisa dal 65% degli italiani (la percentuale più alta in Europa). Inoltre, più della metà degli italiani, sostiene che anche i servizi di micromobilità condivisa e il car sharing avranno un ruolo sempre più rilevante.