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Briciole di pane

Il bike sharing a Torino punta a 20 mila abbonati entro il 2011

Bilancio del primo anno dell'iniziativa ToBike

Torino, 8 agosto 2011 - Più di 60 punti di prelievo e circa 11mila abbonati con l’obiettivo di arrivare a 20mila entro la fine del 2011. Bastano questi tre numeri per indicare il successo di ToBike, l’iniziativa che il Comune di Torino ha avviato circa un anno fa per incentivare l’uso della bicicletta e, di fatto, l’allargamento della fascia di utenza che privilegia la mobilità sostenibile in città. Un’azione accompagnata dal’ampliamento delle piste ciclabili e delle corsie preferenziali per le due ruote a pedali. ToBike, stando ai progetti dell’Amministrazione, si inserisce nell’ambito delle iniziative collegate alla candidatura di Torino a Smart City riconosciuta dall’Ue. ToBike, è sostanzialmente un servizio di Bike sharing ed è stato inaugurato il 6 giugno del 2010 in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e del Bike Pride in città ed è “la testimonianza – spiegano i promotori - di un innovativo progetto di mobilità, una concreta alternativa all’automobile per gli spostamenti urbani, la risposta più adeguata alle esigenze di una città che decide di intraprendere una nuova strada. Meno trafficata, senza code, con uno sguardo attento all’ambiente e all’energia”.

Per l’utilizzazione dell’affitto di biciclette, dopo la registrazione al sito www.tobike.it e l’attivazione dell’abbonamento, è sufficiente prelevare la bicicletta dalle colonnine poste nelle stazioni distribuite nella città passando in un apposito lettore la card ricevuta per posta. Una volta arrivati a destinazione, la riconsegna della bici avviene in un’altra stazione agganciando il mezzo ad una colonnina libera. Gli abbonamenti che possono essere accesi vanno dall’anno fino ad un singolo giorno.

Il bilancio dei primi 12 mesi di attività dell’iniziativa – con 600 biciclette utilizzate - è dunque positivo per il Comune: ogni giorno sono effettuati circa 3mila prelievi per tragitti di percorrenza media attorno ai 12 minuti; mentre sono più di 218mila i prelievi totali e quasi 827mila i chilometri percorsi. Dall’analisi dei dati rilevati emerge un intercambio veloce. L’uso del bike sharing è forte da parte dei pendolari che arrivano in città in treno. Il 16% degli spostamenti avviene di notte, tra le 20 e le 6. L’abbattimento dell’inquinamento dovuto al bike sharing è stato calcolato pari a 124mila kg in meno fra polveri e CO2 nell’aria. L’Amministrazione, con l’aggiunta di altri 40 punti di prelievo, prevede quindi di arrivare alla fine dell’anno a 20mila utenti.

Andrea Zaghi