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Briciole di pane

Il Piemonte ripartisce il valore delle compensazioni per la Tav

L'avvio dei cantieri per la realizzazione del tunnel di base è previsto entro il mese di luglio.

Torino, 29 novembre 2016 - Via libera della Giunta della Regione Piemonte all’elenco rivisto delle cosiddette opere di compensazione al nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità Torino-Lione (NLTL). Si tratta di una serie di interventi sul territorio che hanno l’obiettivo di “compensare” i comuni coinvolti e i loro abitanti rispetto all’opera in via di realizzazione.
La Giunta ha quindi approvato l’elenco rivisto che prevede per il comune di Chiomonte (dove si sta realizzando l’unica discenderia al tunnel di base prevista in Italia), 4 milioni e 30 mila euro per la realizzazione di una dorsale per la fornitura di metano, di una nuova cabina prefabbricata di ricezione rete, di paravalanghe, dighe e argine deviatore in località Verger. Importante anche la cifra destinata a Susa che toccherà i 4 milioni e 530 mila euro per il recupero del Teatro Civico e della Casa delle Lapidi, il restauro delle gradinata di accesso al castello, la progettazione del nuovo ponte sulla ss25 e i primi interventi di messa in sicurezza idrogeologica dell'area, la costruzione di un percorso pedonale lungo la sp209 di Mompantero, il miglioramento dell'accesso al ponte degli Alpini, l'intersezione di corso Couvert con la ss25, una nuova rotatoria e interventi idraulici sulla sp24, la manutenzione straordinaria e il miglioramento energetico dell'Itis.
Le decisioni della Regione seguono di poco più di dieci giorni l’approvazione da parte del Senato del Disegno di legge che ratifica l'accordo tra Italia e Francia per la realizzazione della Nuova Linea Torino Lione. Questa, una volta realizzata, sarà lunga 270 chilometri anche se l'accordo tra Italia e Francia riguarda solo la cosiddetta “sezione transfrontaliera” la cui lunghezza è pari a 65 km dalla stazione di Saint Jean de Maurienne a quella di Susa-Bussoleno. Nel suo complesso l’opera vale 8,3 miliardi di euro (ai valori del 2012), e dovrà essere completata (con i collaudi), in 12 anni. Al costo totale contribuirà anche l’Europa con il 40%, la restante quota sarà per il 57,9% a carico dell'Italia e per il 42,1% coperta dalla Francia. L'avvio dei cantieri per la realizzazione del tunnel di base è previsto entro il mese di luglio.
 

Andrea Zaghi

Andrea Zaghi