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Briciole di pane

Il Veneto accelera sulle autostrade Nogara-Mare e Padana Inferiore

Aggiudicate le gare per la concessione

Venezia, 22 novembre 2013 – La Regione Veneto ha aggiudicato le concessioni relative all’Autostrada Regionale Medio Padana Veneta Nogara-Mare Adriatico e alla “Padana Inferiore”, due importanti infrastrutture che, una volta completate, contribuiranno in maniera importante alla riduzione del gap infrastrutturale della regione.
Il concessionario della “Nogara-Mare”, che dovrà ora occuparsi della progettazione definitiva ed esecutiva, della costruzione e della gestione dell’opera è lo stesso proponente, il raggruppamento di imprese tra Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Confederazione Autostrade, Società delle Autostrade Serenissima, Astaldi Concessioni, Astaldi Spa, Mantovani, Itinera, Technital e S.I.N.A.
A fronte del costo complessivo dell’opera di quasi due miliardi di euro, la proposta del promotore è stata di circa 1 miliardo e novecentomila euro per un intervento per il quale verrà richiesto il beneficio della defiscalizzazione consentendo di evitare l’erogazione del contributo pubblico iniziale di cinquanta milioni di euro.
Il tracciato, lungo 107 chilometri si estende da Nogara, in provincia di Verona fino ad Adria in provincia di Rovigo con l’innesto sulla Nuova Romea Orte-Mestre che ha appena ricevuto l’approvazione del CIPE. La nuova opera utilizzerà in parte il sedime della statale Transpolesana che sarà portata a caratteristiche autostradali per circa cinquanta chilometri tra Legnago e Rovigo.
Il sistema di pedaggio previsto, gratuito fino a 15 chilometri e per 15 anni per i residenti, sarà di tipo free flow.
La Regione Veneto ha approvato inoltre un’ulteriore aggiudicazione per la progettazione definitiva, la costruzione del prolungamento dell’attuale strada regionale 10 da Palugana, in provincia di Padova fino a San Vito di Legnago in provincia di Verona, l’ammodernamento delle tratte esistenti e la concessione del collegamento tra le statali “Adriatica” e “Transpolesana”. Valore complessivo 232 milioni di euro e 38 anni di concessione con esenzione dal pedaggio per due anni per i residenti per il costituendo raggruppamento di imprese tra Maltauro, Nuova Co.ed.mar. e Vittadello.
“Rispettiamo il nostro impegno per la riduzione del gap infrastrutturale del Veneto e creare nuove e più sicure opportunità alla mobilità ed all’economia di aree che oggi sono carenti di validi collegamenti – commenta Renato Chisso, assessore regionale alla viabilità ed alle infrastrutture - in tempi di crisi come quello, drammatico, che stiamo vivendo questo vuol dire creare lavoro nel territorio e soprattutto prospettive per la ripresa e la crescita di competitività del Veneto che, con opere come questa, si mette al servizio del sistema Paese”.
 

Luca Vettor