Infrastrutture: sui fondi Tav venerdì l'ok Cipe
Ciaccia conferma lo sblocco dei 20 milioni
Roma, 20 marzo 2012 - La conferma arriva dal viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Mario Ciaccia, a margine dell'Italian Business Mission to Qatar, organizzata da Ance, Confindustria, Simest e ministero dello Sviluppo economico: Il Governo torna sul tema Tav e ribadisce i suoi impegni. Domenica scorsa il premier Mario Monti, in visita a Torino, lo aveva anticipato: “È arrivato il momento di fare un passo in avanti e di eseguire quest'opera”. Ieri è intervenuto il viceministro: “Al Consiglio europeo dei ministri dei Trasporti di giovedì l'Italia confermerà il proprio impegno perché si faccia la Tav” ha ribadito Ciaccia.
Le risorse di fonte Cipe andranno a finanziare il collegamento tra la città di Torino e l'aeroporto di Caselle, così era stato deciso dopo l'incontro, la settimana scorsa, tra il Governo e le istituzioni locali.
Si tratta di un'opera da 162 milioni, prevista dal Primo Atto aggiuntivo all'Intesa generale quadro sottoscritto il 23 gennaio 2009 - un accordo che stabilisce le priorità condivise, in tema di infrastrutture, tra governo locale e centrale.
Sarà finanziata con i 20 milioni del Cipe e con i fondi Fas, garantiti dalla Regione. “Si tratta di un accordo defunto in una logica dei due binari - spiega l'assessore ai Trasporti del Piemonte Barbara Bonino - da un lato si lavora a un'opera del futuro, come l'Alta velocità tra Torino e Lione, e dall'altro si rafforza il sistema ferroviario metropolitano”.
Intanto sul territorio continuano le "prove di dialogo" e ieri si è svolto, a Salbertrand, l'incontro tra i rappresentanti dell'industria della neve - amministratori dell'Alta Valle di Susa e esponenti delle categorie economiche - e il movimento No Tav.
“È stato un incontro positivo - ha sottolineato Walter Marin, sindaco di Sestriere - perché valligiani e movimento No tav si sono seduti intorno a un tavolo per discutere di difesa dell'ambiente, del lavoro e del turismo”.
“Ci hanno assicurato che si faranno portavoce delle nostre istanze all'interno del Movimento, questo è un passo in avanti” conclude Marin.
Prossimo appuntamento, dopo il 28 marzo, data del nuovo incontro al tavolo dei sindaci.