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Briciole di pane

Italia-Svizzera, accordo per potenziare le ferrovie di collegamento

Previsti investimenti di 120 milioni di euro sulla linea di Luino e 40 sulla Milano-Chiasso

Berna, 28 gennaio 2014 - Accordo sottoscritto oggi fra Italia e Svizzera per potenziare le infrastrutture di collegamento fra i due Paesi. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, ha infatti firmato oggi a Berna con la consigliera federale ai Trasporti Doris Leuthard, un’intesa per il finanziamento delle opere di ampliamento previste per i due valichi ferroviari di Chiasso e di Luino.


L’accordo prevede un investimento complessivo pari a 160 milioni di cui 40 forniti dall’Italia per la tratta Milano-Chiasso (che fa parte del corridoio strategico Rotterdam-Genova inserito nelle Ten-T dell'Unione Europea). La Svizzera metterà invece a disposizione 120 milioni di euro per gli adeguamenti delle sagome delle gallerie sulla linea di Luino, percorso alternativo per il trasporto delle merci. I 120 milioni saranno messi a disposizione di RFI. Mentre il finanziamento italiano è già stato stanziato dal Decreto del Fare e inseriti nell'accordo di programma con RFI per il biennio 2014-2016.


L’obiettivo dell’accordo è quello di permettere il passaggio di carichi merci con altezza agli angoli di 4 metri e l'uso di treni merci della lunghezza di 750 metri.
La realizzazione di questi due corridoi – spiega una nota del Ministero -, è un elemento centrale della politica di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia, condivisa dai due paesi e un importante contributo alla modernizzazione dei corridoi europei per il traffico merci.


"Quello raggiunto oggi - ha detto il Ministro Lupi - è un successo di tutti e due i paesi in vista di un obiettivo comune e di un intesse reciproco. Non ha senso parlare di 'regali', è interesse nostro come è interesse svizzero realizzare certe infrastrutture, per questo abbiamo lavorato proficuamente insieme. In un caso analogo, la Torino-Lione, succede l'inverso, noi investiamo più della Francia”.

Lupi ha poi spiegato che “sul completamento del corridoio europeo Rotterdam-Genova, che passa dalla Svizzera e mette in collegamento i grandi porti del Nord Europa con il Mediterraneo, il nostro Governo ha investito un miliardo e 800 milioni per la realizzazione del Terzo Valico tra Milano e Genova. Altri due miliardi di euro sono già programmati come investimento su questo corridoio nel periodo 2014-2020”.


Anche la consigliera Leuthard ha sottolineato che è interesse della Svizzera “trasportare le merci fino ai grandi terminal nell'area di Milano. Ciò richiede le opere di ampliamento in Italia. Un'infrastruttura ferroviaria efficiente rientra nell'interesse della Svizzera, per questo il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso di finanziare con un contributo a fondo perduto i lavori di ampliamento sulle tratte di accesso alla NFTA in Italia”.
 

Andrea Zaghi