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Briciole di pane

Italo già scuote le Fs

Sarà battaglia su prezzi e servizi.

Roma, 12 aprile 2012 – La concorrenza ferroviaria comincia a produrre effetti benefici: persino l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti è incuriosito dalla novità del treno «Italo», il gioiello su rotaia firmato Ntv pronto a partire ufficialmente dal prossimo 28 aprile con la prima tratta Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano, per poi gradualmente incrementare i collegamenti, fino a completare entro fine anno l'offerta sulle due linee, Salerno-Torino e Roma-Venezia, quando l'intera flotta dei 25 treni sarà a disposizione. «Se non abbiamo, insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'inaugurazione della nuova tangenziale Tiburtina, ci andrò con molto piacere»: così l'ad di Fs Mauro Moretti alla Camera dei deputati ha risposto ai cronisti che gli domandavano se parteciperà al viaggio vip di inaugurazione del primo treno di Ntv, Italo.
Le tariffe saranno un altro elemento di richiamo: anche se quelle di Ntv verranno presentati oggi nel corso di una conferenza stampa, si sa che i prezzi per salire a bordo di Italo saranno diversificati a seconda del giorno della settimana e dell'orario, modulati in base alla classe di viaggio (prima, seconda o Smart), e ai servizi personalizzati (in prima classe il salotto riservato per riunioni di lavoro, e nella Smart la sala cinema con la proiezione anche di prime visioni e anteprime cinematografiche, grazie all'accordo con Medusa).
L'amministratore delegato di Ntv Giuseppe Sciarrone lo aveva detto: «La nostra politica di prezzo è basata sull'idea che Italo deve essere un treno per tutti, quindi ci saranno tariffe per tutte le tasche e tutte le tipologie di viaggiatori, dagli studenti al manager».
Il prezzo del biglietto, per chi usa le classiche Fs, ultimamente ha fatto arrabbiare più di un viaggiatore, tra coloro che sono stati tentati dalle mirabolanti offerte di un Roma-Milano a soli 9 euro. Altroconsumo ha denunciato che «l'offerta di Trenitalia è allettante, se non fosse per quel piccolo particolare: i biglietti non si trovano. Solo un consumatore su 170 ce la fa», rendendo noto di aver segnalato il fatto all'Antitrust per pubblicità ingannevole. Con Trenitalia che ha risposto affermando, candidamente, che «i biglietti a 9 euro non si trovano non perché non ci sono, ma perché sono già stati quasi tutti venduti».
Nella guerra delle tariffe ferroviarie, è successo che le Fs abbiano fatto pagare di più un biglietto di prima classe che quello di seconda. Sul sito ferrovie.it, Barney1 la scorsa settimana ha scritto: «La cosa strana dei 9 euro Roma-Venezia è relativa ai treni prenotabili con quell'offerta. Con la mini «estiva» i treni saranno il 9440 ed il 9448, mentre con la mini «invernale» sono il 9450 ed 9454: sul discorso prima classe, se io volessi prenotarmi un Roma-Venezia per il venerdì santo, a livello di seconda classe non c'è più nemmeno mezzo biglietto Mini, quindi obbligatoria la tariffa ordinaria di seconda classe (76 euro). La cosa carinissima è che nella stessa giornata in prima classe trovo un treno a 69 euro e tre a 79 euro. Notevole il 9454 dove i posti di prima classe sono venduti a 69 euro e quelli di seconda a 76».
«Italo» darà filo da torcere a chi è abituato a viaggiare con le vecchie ferrovie: televisione in diretta (novità mondiale), cinema, con film anche in prima visione e in anteprima, collegamento wi-fi gratuito in tutti gli ambienti, un Centro servizi, Casa Italo, aperto a tutti i viaggiatori, massimo comfort, e ristorazione innovativa assicurata da Eataly, e una serie di collegamenti Milano-Roma (no stop) 3 viaggi al giorno a/r, Milano-Bologna-Firenze-Roma 14 viaggi al giorno a/r, Milano-Bologna 15 viaggi al giorno a/r, Bologna-Firenze 20 viaggi al giorno a/r, Firenze-Roma 20 viaggi al giorno a/r, Roma-Napoli 10 viaggi al giorno a/r, Napoli-Salerno 3 viaggi al giorno a/r, Torino-Milano 6 viaggi al giorno a/r, Venezia-Padova-Bologna-Firenze-Roma 5 viaggi al giorno a/r. È davvero iniziata una nuova epoca, per il mondo dei trasporti.

Bartolomeo Scappi (fonte: Italia Oggi)