La Logistica protagonista a "TraspoDay" 2012
Al centro dell'evento tenutosi a Capua: autotrasporto, movimentazione merci, tecnologie ITS
Roma, 26 settembre 2012 - Proprio nel Sud, dove la crisi “morde” maggiormente, il mondo dei trasporti e della logistica ha rappresentato le proprie esigenze e le proprie opportunità di sviluppo. Che sarebbe poi quella di uno sviluppo non settoriale ma generale: a beneficio, cioè, dell’intera economia. Il TraspoDay tenutosi a Capua, nei giorni scorsi, ha evidenziato questi e altri aspetti, confermandosi un importante workshop per le varie realtà coinvolte nei comparti dell’autotrasporto, della movimentazione merci, delle tecnologie ITS (Intelligent Transportation Systems).
Di particolare interesse, in tale cornice, il convegno: “Strutture e filiera: le funzionalità dell’intermodale e della logistica in un paese scollegato”. Convegno focalizzato sulla Regione ospitante, la Campania ma, in realtà, rappresentativo di tematiche di vasta portata. In Campania, in effetti, i problemi logistici presentano una valenza quasi paradigmatica. Si tratta di un’area geografica con una dotazione infrastrutturale non disprezzabile e certo superiore alla media (più di 11.000 Km di strade, considerando autostrade, strade di interesse nazionale, regionali e provinciali; 1.400 Km di rete ferroviaria, che vede altri gestori oltre a RFI); con un bisogno di mobilità in aumento, nonostante la crisi (le stime arrivano ormai a un milione di spostamenti extracomunali al giorno, nella sola fascia di punta del mattino); e con una altissima densità di popolazione (è una Regione che ha il 5% del territorio italiano, ma il 10% degli abitanti). Insomma: la Campania, vista anche la sua posizione geografica, è in bilico tra la congestione irreversibile e l’essere, invece, la banchina avanzata del Sistema Europa sul Mediterraneo. In Campania, ancor più che altrove, è profondamente vero che “Logistica” è soprattutto “ottimizzazione”. Tanto che in Campania opera una società consortile pubblico-privata («LOGICA», abbreviazione di ‘LOGISTICAINCAMPANIA’) avente, quale mission, la promozione della realtà trasportistico-produttiva nel suo complesso (non limitatamente a singoli nodi infrastrutturali) e l’elaborazione di strategie di integrazione e coordinamento del sistema logistico regionale.
Particolarmente apprezzati, in un simile contesto, quegli impegni di ANAS che, nel Compartimento di Napoli, si sostanziano in costruzioni di varianti o raddoppi da 2 a 4 corsie. Lavori con ricadute interamente a vantaggio della mobilità.