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Briciole di pane

La logistica urbana a impatto zero

Ridurre l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di mezzi "a impatto zero". Si chiama "Logeco", il primo prototipo di "transit point"

Roma, 14 maggio 2012 - Un modo alternativo di concepire la logistica urbana, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale dei trasporti nella zona del Tridente. Si chiama "Logeco" il primo prototipo di "transit point" che, in via di sperimentazione per 3 mesi, su impulso di Unindustra e assessorato capitolino alla mobilità, innova il metodo di trasporti delle merci nel centro mediceo della capitale. Posizionato in via Principessa Clotilde, a ridosso dell'inizio della Ztl di piazza del Popolo, al "transit point" arriveranno i mezzi delle imprese di distribuzione: le merci verranno trasferite su veicoli elettrici che provvederanno allo scarico a destinazione (sono oltre 1100 le attività operative nella zona) "a impatto zero".

A presentare il progetto il presidente di Unindustria Aurelio Regina, l'assessore capitolino alla mobilità Antonello Aurigemma e il presidente della sezione trasporto e logistica di Unindustria Gianfranco Battisti. L'obiettivo di Logeco, dice Aurigemma "è ridurre l'impatto ambientale" attraverso l'utilizzo di mezzi "a impatto zero". "Il progetto - aggiunge Regina - è coerente con l'idea nuova di città che abbiamo in mente. La logistica ha cambiato la sua natura: ci sono meno grandi depositi e più consegne mirate. Con Logeco aggiungiamo un ulteriore tassello a servizio della città con una nuova mobilità intelligente. Diamo valore alle nuove tecnologie nel rispetto delle persone, delle imprese e dell'ambiente".