L'automobile sarà il mezzo preferito dagli italiani anche durante le festività per sicurezza e rapidità di spostamenti
Il traffico su strada rilevatore della crescita economica del paese. Intanto da una ricerca in Campania eseguita da Anas e Università Federico II emerge la soddisfazione dei turisti in transito sulle strade della regione nel periodo estivo



Muniti di green pass o super greenpass, vaccinati o tamponati, gli italiani si apprestano a vivere le prossime festività di Natale e Capodanno, senza le restrizioni dello scorso anno, ma con viaggi di breve durata sul territorio nazionale. Ed anche nel periodo delle festività, l’automobile sarà il mezzo preferito dagli utenti, in particolar modo dai nuclei familiari che, secondo i sondaggi degli ultimi mesi, si sentono più protetti dal rischio di contagio Covid e più liberi negli spostamenti, rispetto ad un treno oppure un aereo.
Bisogna anche considerare che le festività natalizie rappresentano, nella maggior parte dei casi, una pausa breve dal lavoro e dai ritmi quotidiani e prevedono spostamenti a casa di parenti o amici, senza lunghe distanze sul territorio nazionale oppure all’estero, che richiederebbero invece altri mezzi di trasporto.
Ma sulla scelta dell’auto è opportuno ricordare che in base ai dati Istat 2020 l’auto, oltre ad essere preferita per piacere, ha un indice di sicurezza, in una scala da 1 a 10, pari ad 8,7 rispetto al treno, autobus o tram (3,5) e alla Metro (3,1). Inoltre secondo le ultime elaborazioni di Federtrasporto su base Istat nel 2018 per il 63,4 % di spostamenti è stata scelta l’auto rispetto all’aereo (17,2%), treno (8,8%) e Nave (3,5%). Percentuali non molto dissimili nel 2019 con il 60,1% per l’auto rispetto all’aereo (20,2%), al treno (8,7%) e alla nave (1,5%).
Inoltre da un punto di vista turistico, l’automobile viene scelta, rispetto a treni, aerei o navi, per diversi fattori: il piacere di guidare, controllo del percorso e delle fermate nella lunga percorrenza, capacità di trasportare facilmente bagagli e attrezzature, costi bassi per viaggiare anche con 3 o più persone, libertà di utilizzare il veicolo dopo aver raggiunto la destinazione, possibilità di ammirare il panorama durante il viaggio e la sicurezza delle strade grazie alle nuove tecnologie e alle politiche di smart road. A tal proposito, va evidenziato un dato interessante, emerso da una ricerca eseguita la scorsa estate da Anas Campania e Università Federico II per monitorare il gradimento dei turisti in transito sulle strade della regione. In particolare il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale (DICEA) dell’Università ha condiviso con Anas il progetto di Tourist Satisfaction, la cui finalità è quella di misurare il livello di soddisfazione dei turisti alla guida della propria auto, per una visita di breve o lunga durata.
Si è trattato di una ricerca quali-quantitativa, attraverso l’ausilio di un questionario semi-strutturato rivolto agli automobilisti lungo le più frequentate località turistiche campane. Sono state condotte interviste che hanno permesso la stima dei livelli di soddisfazione, con una probabilità del 95%, prossimi al valore reale della popolazione stessa, con un errore standard stimato non superiore al ± 5%. Nel corso delle interviste sono state indicate le seguenti strade attraversate: A2 “Autostrada del Mediterraneo”, Raccordo autostradale “Salerno-Avellino”, Statale 145 “Sorrentina, SS 163 ”Amalfitana” ed altre strade o autostrade non gestite da Anas.
Il 70% circa dei turisti automobilisti intervistati si è dimostrato soddisfatto per la manutenzione stradale (70,9%), la sicurezza stradale (64,2%), la gestione del traffico da parte delle squadre Anas presenti su strada (60,5%) e per le aree di servizio dove hanno sostato lungo il viaggio (71,4%).
Anche la strada e la sua gestione quindi, favoriscono la scelta dell’automobile sia per la sicurezza, sia per collegamenti tra più regioni e spostamenti rapidi. Pertanto il maggiore utilizzo dell’auto dopo i periodi di lockdown e il traffico veicolare che ha fatto registrare negli ultimi mesi un ritorno alla normalità su strade e autostrade, confermano ancora una volta la ripresa dell’economia nel nostro paese, garantendo un ritorno all’era pre- covid tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 con una crescita del Pil pari all’8%