Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Lombardia, avanti i lavori sulla ferrovia Arcisate-Stabio verso la Svizzera

Dopo il blocco dei cantieri, il nuovo cronoprogramma segue l'accordo tra Rfi, Salini e Regione Lombardia

Milano, 7 gennaio 2014 - I lavori della linea ferroviaria Arcisate-Stabio "procedono come dal cronoprogramma allegato all'accordo che Rfi, Impresa Salini e Regione Lombardia hanno sottoscritto lo scorso 22 ottobre. Le parti hanno dato inizio alla trattativa per raggiungere un'intesa, entro la fine di gennaio, sui contenziosi pregressi ancora aperti". Lo ha riferito l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, dopo la riunione del Tavolo di monitoraggio, che si riunisce ogni settimana, per fare il punto sullo stato di avanzamento.

 

Il tronco in costruzione fra Arcisate e Stabio, lungo 3,6 km, fa parte della ferrovia Mendrisio – Varese che dovrà unire la località in Svizzera alla cittadina lombarda per il traffico passeggeri.

 

Rispetto del cronoprogramma concordato

"Le attività - ha continuato Del Tenno - sono in linea con il cronoprogramma concordato ed è stato completato il trasporto dell'impalcato metallico della prima campata del viadotto della Bevera. Numerose sono le opere di ricucitura del territorio che sono state portate a termine come richiesto dai sindaci dei Comuni coinvolti dal cantiere".

Sul cantiere lavorano una media di 30 operai al giorno.

 

Le critiche dalla Svizzera e i problemi tra le imprese

Sulla linea ferroviaria Arcisate-Stabio nei mesi scorsi si erano fatte calde le relazioni bilaterali con la Svizzera quando il cantiere era stato interrotto. I lavori sulle tratte di accesso ad Alptransit in Italia sono particolarmente importanti per la Confederazione e necessitano una perfetta coordinazione tra i due Paesi. Oggi sono avviate le discussioni per trovare una risoluzione ai problemi tra le imprese che hanno bloccato i cantieri.

 

Nessuna competenza diretta della Regione Lombardia

"Questa infrastruttura presenta forti criticità - ha spiegato Del Tenno -. Nonostante Regione Lombardia non abbia una competenza diretta sull'opera, presiede il Tavolo di monitoraggio, al fine di verificare il rispetto degli accordi per l'esecuzione dei lavori e l'individuazione del sito di stoccaggio". E' ancora in corso la definizione dei progetti esecutivi per l'utilizzo dei siti per lo stoccaggio delle terre e rocce da scavo, per la cui approvazione è competente il Cipe.

M.Z.