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Briciole di pane

Lombardia, potenziata la linea Milano-Bergamo

La Regione fa il punto sugli investimenti previsti per l'intera rete ferroviaria locale

Milano, 2 settembre 2014 - Il servizio sulla linea ferroviaria Milano-Bergamo crescerà di livello nell’ambito dell’azione di potenziamento della qualità delle prestazioni della rete ferroviaria regionale della Lombardia. A dirlo è stato l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della regione, Alberto Cavalli. Per questo obiettivo, è stato ricordato in una nota, la Regione ha stanziato 527 milioni di euro per acquistare 63 nuovi treni.

Uno dei primi cinque Vivalto acquistati e già entrati in servizio, è stato destinato proprio alla Milano-Bergamo. Si tratta di un convoglio a doppio piano da 724 posti che effettua 10 corse giornaliere. E’ la dimostrazione, secondo quanto dichiarato da cavalli, della “grandissima attenzione” che la Regione riserva a questa linea.


L'Assessore ha anche ricordato che la linea negli anni è stata notevolmente migliorata: “C’è stato un notevole incremento dell'offerta nel senso che sono state aggiunte alcune nuove corse al mattino presto e al pomeriggio. Oggi c’è un treno diretto ogni mezz’ora nelle ore di punta e ogni ora nelle altre ore della giornata, oltre al servizio suburbano ogni 15’ tutto il giorno Mi (Passante)-Treviglio e viceversa. La linea è stata velocizzata e la tratta è coperta in 48 minuti”.
 

Guardando alla rete ferroviaria generale della Lombardia, ciò che conta in più, viene fatto notare dalla Regione, è il fatto che gli investimenti effettuati permetteranno “di arrivare – ha spiegato l’Assessore -, entro la primavera del 2016, ad avere metà dei treni circolanti praticamente nuovi, cioè con meno di 7 anni di vita. Un notevole passo avanti per migliorare la qualità, visto che, solo fino a qualche anno fa, l'età media era superiore a 20 anni”.


In Assessorato, fanno notare che “il piano di consegna individua le esigenze delle 60 linee del servizio ferroviario regionale e ridistribuisce i treni e le carrozze su ciascuna linea, assegnandovi la tipologia di materiale rotabile più adatto, tenendo conto delle prestazioni del tipo di servizio (suburbano, regionale e locale, regioexpress e aeroportuale), dell'infrastruttura, della capacità di trasporto richiesta in termini di posti offerti e dei servizi accessori richiesti (trasporto bici, accessibilità, prima classe). I treni saranno dunque posizionati per garantire un miglioramento omogeneo e complessivo del servizio”. Certamente tutti i convoglio troppo vecchi verranno sostituiti.


Cavalli, poi, ha puntato il dito anche su Trenord, spiegando: “Certo è che non possiamo ritenerci soddisfatti del servizio che oggi Trenord eroga. L'indice di puntualità registrato sulla tratta Bergamo-Milano a luglio nell'intera giornata è dell'89,7% e nelle ore di punta dell'84. L'indice di puntualità medio regionale nei primi 6 mesi del 2013 è stato dell'87% mentre nei primi 6 mesi del 2014 si è attestato all'83% facendo registrare dunque un trend negativo. Da tempo sollecitiamo un deciso cambio di marcia”.
 

Andrea Zaghi