Maltempo in Sardegna, il premier Letta: "Dichiarato lo stato di emergenza". L'Anas al lavoro per ripristinare la viabilità
La situazione della rete stradale in Sardegna. Anas: permangono le limitazioni alla circolazione a causa del maltempo

Roma, 19 novembre 2013 - "Abbiamo deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro, è una cifra per l'immediato e non riguarda tutto il lavoro di ricostruzione per cui ci vorranno le stime". Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta in una conferenza stampa dopo il Cdm che ha dichiarato lo stato di emergenza per la Sardegna travolta dal maltempo e dal ciclone "Cleopatra". "E' una tragedia nazionale. Abbiamo deciso di fare subito il Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza, che consente di avere immediatamente regole per interventi più rapidi e di individuare un primo ammontare di risorse per le primissime emergenze emerse stanotte", aveva anticipato in mattinata lo stesso Letta, intervenendo telefonicamente a "Radio Anch'io".
Per il premier Letta, tre sono le priorità: "prestare assistenza alle centinaia di persone evacuate,salvare le ultime persone disperse e interventi urgenti sulla viabilità principale". Letta ha sottolineato la "situazione tragica" in cui si è venuta a trovare la Sardegna colpita dal nubifragio che "purtroppo" ha avuto un numero di vittime crescenti, fino a 16 morti. "Ieri sera si è riunito il comitato operativo della Protezione civile e sono stati messi a punto i primi interventi che il prefetto Gabriell sta coordinando". Con Gabrielli "ho parlato tutta la notte sia pochi minuti fa", ha detto ancora.
Le dichiarazioni della Protezione Civile
E' arrivato questa mattina alle 8 a Olbia e sta coordinando direttamente i soccorsi il responsabile della Protezione Civile, Franco Gabrielli. Ha raggiunto il centro di coordinamento dei soccorsi che è stato allestito già da ieri nella sede del Comune di Poltu Quadu, dove si stanno pianificando gli interventi. Nel pomeriggio alle 15 arriverà anche il ministro della Difesa Mario Mauro che raggiungerà il responsabile della Protezione civile nel Centro di coordinamento. "Questa è una calamita naturale. In 24 ore è sceso un quantitativo di pioggia pari alle precipitazioni di sei mesi, con punte di 450 millimetri nella zona di Orgosolo (Nuoro) in 12 ore", ha detto Gabrielli. Tutta la zona orientale, da Villagrande sino ad Arzachena ha registrato, secondo la Protezione civile, valori fra 250-400 millimetri. "Con questi quantitativi - ha aggiunto Gabrielli - non ci sono territori a riparo".
Il comunicato del ministero delle Infrastrutture
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è mobilitato, in coordinamento con la presidenza del Consiglio dei ministri e la Protezione Civile, nell`intervento di emergenza per la drammatica situazione verificatasi in Sardegna. L`impegno principale del ministero è rivolto al ristabilimento della viabilità. Anas sta operando non solo sulle statali di sua competenza ma, in sinergia con la Regione e le Province interessate, anche sulle strade provinciali. A seguito delle eccezionali precipitazioni (450 mm in sei ore) in mattinata risultavano chiuse al traffico: la SS 125 Orientale sarda dal km 268 al km 271,500; la SS 127 dal km 3,500 al km 10; la SS 129 Traversale sarda dal km 20 al km 26; la SS 389 VAR 2di Buddusò e del Correboi" dal km 32 al km 39.
Nel corso della notte il lavoro delle squadre Anas ha consentito la riapertura al transito delle seguenti strade precedentemente chiuse per allagamento: la SS 198 chiusa al km 25; la SS 387 chiusa al km 74,200; la SS 131 chiusa al km 67 (resta chiusa la carreggiata in direzione nord dal km 67,900 al km 68,900). Il ministero è inoltre in continuo contatto con il presidente della regione Sardegna Ugo Cappellacci e con commissario dell`Autorità portuale del Nord della Sardegna, Fedele Sanciu, soprattutto in relazione allo scarico a mare dei detriti, e con l`Autorità marittima di Olbia per il monitoraggio della situazione del traffico marittimo.
La situazione della rete stradale in Sardegna. Anas: permangono le limitazioni alla circolazione a causa del maltempo
Durante l'emergenza meteo, l`Anas ha impiegato in Sardegna 274 uomini e 104 mezzi. Questo l'aggiornamento della situazione alle ore 19 del 19 novembre. E’ stato riaperto al traffico il tunnel nell’abitato di Olbia e sulla strada statale 131 dcn il traffico procede sulla sola carreggiata Sud, in entrambi i sensi di marcia, nei pressi del chilometro 67,000. Rimane chiusa al traffico la strada statale 129 “Trasversale Sarda” a causa del crollo di un ponticello in muratura al km 25,050. Sulla strada statale 127 “Settentrionale Sarda” dal km 3+500 al km 10+000 è interdetta la circolazione a causa del cedimento parziale del corpo stradale al km 5,800. Permangono anche le limitazione che interessano la strada statale 389 “di Buddusò e del Correboi” dal km 32+000 al km 39+000 a causa di uno smottamento del corpo stradale che interessa l’intera carreggiata in corrispondenza della progressiva chilometrica 32+000. Infine, sulla strada statale 125 Orientale Sarda” è chiuso al traffico il tratto dal km 268,000 al km 271,500 in entrambi i sensi di marcia a causa dell’allagamento della sede stradale. Sul posto è presente il personale dell`Anas che sta intervenendo per il ripristino della normale transitabilità in piena sicurezza.
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.
(aggiornamento ore 19 del 19 novembre 2013)
L'aggiornamento sullo stato della viabilità in Sardegna (20 novembre)