Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Migliaia di biciclette nel centro di Roma

Grande partecipazione nella capitale per la manifestazione "Salvaciclisti"

Roma, 30 aprile 2012 – Sabato scorso decine di migliaia di ciclisti, provenienti da tutta Italia, hanno invaso il centro di Roma per la prima manifestazione nazionale “Salvaciclisti”. L’iniziativa è stata organizzata per rivendicare una maggiore tutela per chi usa la bicicletta, in particolare sulle strade urbane, e per chiedere misure concrete a sostegno della mobilità ciclabile. Come ha spiegato uno dei promotori, Paolo Bellino, si è manifestato “per tutte le vittime di una strage di persone innocue, travolte da una mobilità insensata”.

I ciclisti si sono radunati su via dei Fori Imperiali, offrendo uno spettacolo variopinto e suggestivo, anche perché la partecipazione è andata ben oltre le aspettative degli organizzatori. “Su Facebook il movimento conta 18mila aderenti – ha osservato Bellino –, in piazza si è presentato un numero quasi tre volte superiore di sostenitori: segno che una politica attenta alla mobilità urbana e ai ciclisti è un'esigenza diffusa, sentita dalla gente”.

Tra flash mob e “richieste di asilo” all’ambasciata inglese

La giornata ha registrato uno dei momenti più suggestivi alle 16.15, quando ormai via dei Fori Imperiali e Piazza Venezia erano completamente riempite dai ciclisti, che hanno organizzato un flash mob: tutti si sono sdraiati per terra, per ricordare i ciclisti morti su strada.

Un altro episodio curioso ha visto protagonisti alcuni manifestanti, che si sono diretti verso l'ambasciata inglese per chiedere simbolicamente asilo politico. L’Inghilterra è un Paese all’avanguardia sul tema della sicurezza dei ciclisti, e infatti la manifestazione di Roma trae origine da un’iniziativa promossa dal quotidiano inglese “Times” e sabato a Londra si è svolto un raduno analogo a quello di Roma, ma il movimento si sta estendendo in vari Paesi europei.

I commenti del mondo politico

Diversi esponenti politici hanno espresso il proprio consenso per l’iniziativa di sabato scorso. Tra questi, il sindaco della capitale Gianni Alemanno, che ha scritto su Twitter: “Sono passato a 'Salvaiciclisti', ho visto tante famiglie e tanto entusiasmo. Abbiamo fatto il piano della ciclabilità, adesso dobbiamo attuarlo”. Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha invece annunciato che nei parcheggi accanto a palazzo Valentini sarà collocata una nuova rastrelliera per il parcheggio delle biciclette.

I Verdi hanno aderito alla manifestazione e sostengono la campagna Salvaciclisti, come ha ricordato il presidente Angelo Bonelli. "Chiediamo subito al Governo un piano straordinario per la mobilità ciclistica in Italia. – ha affermato Bonelli –. È necessario che si apra un tavolo tra il governo nazionale e gli Enti locali per interventi per la sicurezza e i diritti di chi sceglie la bicicletta, un mezzo amico dell'ambiente, per la propria mobilità”. Bonelli ha inoltre sottolineato che “la mobilità su due ruote è un elemento fondamentale per la lotta all'inquinamento nelle aree metropolitane e per lo sviluppo di città più vivibili e sostenibili”.

Una speranza per il futuro

La manifestazione romana ufficialmente si è conclusa alle 17.00, ma molti ciclisti hanno continuato a percorre le strade del centro di Roma, Lungotevere compreso, contribuendo a dare ulteriore visibilità all’iniziativa. Ora, però, gli amanti della bicicletta si aspettano risposte concrete dalle istituzioni e gli enti competenti. “Non sappiamo se la manifestazione sarà replicata in futuro, vorremmo che non fosse necessario”, ha affermato Bellino. “Se torneremo in piazza – ha concluso – vorrà dire che non ci sarà stata la necessaria consapevolezza della politica su questi temi e che le istanze di tutta questa gente non saranno state ascoltate”.

Matteo Martellacci