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Briciole di pane

Mobilità, arriva l'etichetta pneumatici per le auto dell'Unione europea

A partire dal 1° novembre tutti gli pneumatici nuovi dovranno riportare un adesivo applicato sul battistrada

Roma, 31 ottobre 2012 – A partire da domani le gomme delle auto vendute nell’Unione europea avranno un’etichetta con l’indicazione dell'efficienza economica e ambientale. La novità è stata introdotta dal regolamento UE 1222/2009 con l’obiettivo di facilitare l'automobilista nella scelta delle gomme per la propria auto. Tutti gli pneumatici nuovi per auto (sono escluse le coperture per moto, ricostruite e racing) dovranno riportare un adesivo applicato sul battistrada o un'etichetta che il gommista è tenuto a mostrare all'acquirente. Le informazioni entrano a far parte dei "dati di targa" di tutti gli pneumatici che equipaggiano autovetture, veicoli da trasporto leggero e pesante, autocarri e autobus, fabbricati a partire dal 1° luglio 2012. Sarà possibile, in ogni caso, acquistare pneumatici senza etichettatura anche dopo il 1° novembre 2012, a patto che siano prodotti prima del 1° luglio 2012. I dati saranno utili per capire il consumo di carburante (un pieno su cinque è assorbito dagli pneumatici), l’aderenza sul bagnato (ci sono grandi differenze sul tema) e il rumore esterno di rotolamento (impatto acustico/ambientale) L'etichettatura non ha nulla a che fare con le regole del Codice della Strada, per cui gli pneumatici già installati sulle vetture non hanno bisogno di aggiornamenti: la legge 1.222 del 2009, varata dall'Unione Europea, non prevede infatti alcuna sanzione a riguardo per alcun motivo. Sarà invece fuori legge chi venderà pneumatici senza etichettatura dopo l'entrata in vigore della norma. Una etichetta che, come accade già per frigoriferi e lavatrici, utilizzerà una scala che va da 'A', la migliore, fino a 'G', la peggiore. Scegliere un set da quattro pneumatici di categoria 'A' comporterà una spesa per l'acquisto fra i 240 e i 320 euro in più rispetto alla categoria 'G', ma con un risparmio di carburante stimabile fra i 170 euro e i 230 euro l'anno. Per un certo periodo convivranno vecchi e nuovi pneumatici, ma l'obiettivo dichiarato dall’Ue è quello di ridurre la dipendenza dall'import di petrolio e arrivare a tagliare nel 2020 fra 1,5 e 4 milioni di tonnellate di CO2 l'anno, che equivale a togliere dalle strade fra 0,5 milioni e 1,3 milioni di automobili ogni anno.

Irene Anna Leone