Mobilità elettrica, il futuro è già qui
Venezia, 16 marzo 2012 – Prima dei recenti importanti aumenti del costo del carburante, il pensare ad una scelta di mobilità elettrica nella quotidianità degli spostamenti urbani poteva sicuramente rappresentare una scelta virtuosa per una determinata elite di automobilisti particolarmente attenti alle tematiche ambientali e con una certa disponibilità economica. Oggi invece e con maggiore rilevanza nel prossimo futuro, la combinazione dell’aumento dei prezzi dei combustibili di tipo tradizionale ed il progresso tecnologico nel settore della mobilità alternativa rendono possibile e conveniente economicamente, considerare anche questa alternativa.
Molte delle nostre automobili sono spesso impegnate in tragitti di breve durata, all’interno di aree urbane già appesantite da una qualità dell’aria non propriamente dolomitica ed inoltre se il veicolo è precedente alle ultime omologazioni, le limitazioni alla circolazione veicolare per raggiunti limiti di salubrità dell’aria lo rendono praticamente inutilizzabile, con conseguente disagio per chi, a volte, non ha la possibilità di ricorrere ai mezzi pubblici. In questo senso, per un determinato tipo di automobilisti, la scelta dell’acquisto di un auto elettrica sembra rappresentare una buona risposta.
Le principali case automobilistiche stanno da tempo dedicando parte delle loro energie allo sviluppo di modelli a trazione esclusivamente elettrica ma la ridotta autonomia delle batterie e la poca capillarità delle stazioni di ricarica ha sicuramente scoraggiato il consumatore medio a prendere in considerazione questo tipo di modelli anche se la grande attenzione dedicata al Salone di Ginevra al padiglione interamente dedicato alla mobilità a zero emissioni è un segnale importante del cambiamento in atto nelle tendenze di mercato.
Oltre al veicolo ed alle sue caratteristiche è però importante che, contemporaneamente, vengano effettuati investimenti importanti nella diffusione della rete di ricarica dello stesso, in questa direzione Enel sta lavorando da tempo, cogliendo appieno questa necessità attraverso lo sviluppo di diverse forme di collaborazione con importanti partner pubblici e privati per la diffusione della cultura della mobilità elettrica. Il senso delle collaborazioni è quello di agevolare la fruibilità dei veicoli a zero emissioni anche attraverso l’implementazione dei punti di ricarica, individuando un sistema di distribuzione misto, attraverso le stazioni private di ricarica domestica e la stesura di una rete di impianti pubblici concordati con le amministrazioni comunali.
Gli accordi già conclusi sono diversi: con Piaggio, attraverso la promozione dell’uso dei veicoli elettrici per le flotte aziendali e gli scooter ibridi; con Citroen, attraverso una partnership commerciale e di servizi ad hoc; con il gruppo Renault Nissan, attraverso lo sviluppo di una sistema di ricarica veloce che dovrebbe costituire un punto di riferimento a livello mondiale per la fast charge pubblica. Interessante in particolare in quest’ultimo recente accordo, la possibilità di dialogo tra i servizi di navigazione e la localizzazione delle stazioni di ricarica disponibili e liberi nelle vicinanze. A livello nazionale inoltre sono da segnalare l’accordo con Poste Italiane per la realizzazione del servizio di recapito della corrispondenza nei centri storici effettuato con veicoli e emissioni zero e varie intese con amministrazioni comunali per la diffusione delle infrastrutture di ricarica.