Mobilità, per Legambiente il Tpl è ultimo nel confronto tra i mezzi di trasporto
Alla bicicletta il premio 'Trofeo Tartaruga'

Roma, 5 marzo 2014 – Si è svolta a Roma la gara ideata da Legambiente, che mette in competizione i vari mezzi di trasporto per scoprire il modo più veloce, economico e meno inquinante per muoversi in città. Nonostante l'impegnativo slalom nel traffico la bici è riuscita a tagliare per prima il traguardo del "Trofeo Tartaruga", aggiudicandosi quest'anno la medaglia d'oro.
Questo trofeo rappresenta per Legambiente un'occasione in più per rinnovare il suo appello diretto agli amministratori locali affinché venga messa in atto una seria strategia sul tema della mobilità sostenibile in città, che preveda un aumento dell'offerta di trasporto pubblico per cittadini e pendolari.
La gara è partita questa mattina alle 11 da viale Marconi (all'incrocio con piazza Enrico Fermi), dove i partecipanti hanno dovuto acquistare un giornale e, dopo una seconda tappa all'ufficio postale di Largo Argentina per ritirare un conto corrente, gli sfidanti sono arrivati al binario 1 della stazione Termini dove, fino a venerdì 7 marzo, sosterà il 'Treno Verde', il convoglio ambientalista di Legambiente.
Hanno partecipato alla sfida, percorrendo i 10 chilometri previsti: Matteo Nardi, giornalista di "Eco delle città", che è riuscito a tagliare per il primo il traguardo in sella alla sua bici, impiegando 40 minuti per raggiungere il binario 1; a seguire Alan Terraciano, volontario di Legambiente Lazio, che si è spostato in scooter impiegando 46 minuti ed ultimi, con un tempo di 49 minuti, Guido Improta, assessore ai Trasporti e Mobilità del comune di Roma e Danilo Broggi amministratore delegato di Atac Spa, che hanno viaggiato con i mezzi pubblici.
Squalificata l'auto con a bordo Nazario Basili, giornalista del Tgr Lazio, che non si è fermato, causa mancanza di parcheggio libero, alla tappa prevista all'ufficio postale di Largo Argentina.
"La bici vince ancora una volta, sugli spostamenti brevi è la migliore soluzione, servono allora scelte e risorse per rendere sicuro l'uso di questo mezzo - ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - L'obiettivo del Piano Generale del Traffico Urbano di arrivare al 4% di mobilità ciclabile è troppo arretrato, spostarsi in bici è ancora impresa per pochi in città, servono subito nuovi percorsi e piste ciclabili lungo le arterie più importanti. Abbiamo deciso di partire da viale Marconi per affrontare il tema dell'inquinamento atmosferico del traffico nell'area, va rilanciato il progetto di moderna linea tramviaria del quale si parlava diversi anni fa, che potrebbe cambiare volto a quella parte di città. Servono anche investimenti certi sui mezzi pubblici, - ha concluso - Comune e Regione definiscano in modo chiaro le risorse per il Tpl per i prossimi anni".