Nasce il Transport Poverty Lab
L'osservatorio su una nuova vulnerabilità sociale

Nasce il Transport Poverty Lab, un osservatorio per comprendere e contrastare le disuguaglianze e le barriere economiche che impediscono a una parte della popolazione di accedere in modo adeguato a servizi di mobilità efficienti, sicuri e sostenibili (www.transportpoverty.it).
I dettagli sono riportati in un'agenzia ADN Kronos. La povertà dei trasporti è una forma di vulnerabilità ancora poco riconosciuta, ma con un forte impatto sulla qualità della vita e sul tessuto socio-economico.
Il Transport Poverty Lab, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dalla Fondazione Transform Transport Ets, con il supporto di Tper e Nordcom e presentato con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Cassa Depositi e Prestiti, ha come obiettivo quello di proporre soluzioni per affrontare in modo sistemico e strutturato il fenomeno della povertà dei trasporti.
"Attraverso la raccolta e l'analisi di dati, lo studio delle politiche e il dialogo con le comunità - spiega Raimondo Orsini della Fondazione per lo sviluppo sostenibile - il Transport Poverty Lab vuole fornire strumenti utili per comprendere e affrontare la povertà dei trasporti nel contesto della transizione verde dell'economia e
della società europea''.