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Briciole di pane

Nel 2012 Torino amplia la sua metropolitana

Affidato l'appalto per il prolungamento. I lavori valgono quasi 60 milioni

Torino, 21 dicembre 2011 - Via libera per l’inizio dei lavori che amplieranno la rete della metropolitana di Torino. Il Comune e la società Infra.To (che ha il compito di gestire le infrastrutture del capoluogo piemontese), hanno infatti comunicato l’aggiudicazione della gara d’appalto – per quasi 60 milioni di euro – per il prolungamento verso Sud-Ovest della metropolitana cittadina. I lavori prenderanno il via concretamente entro l’estate del 2012 e dureranno circa tre anni e mezzo; alla fine, il centro di Torino sarà collegato alla periferia Sud e ai comuni di Moncalieri, Nichelino e Collegno. A vincere l’appalto è stato un raggruppamento di imprese che entro l’estate dovrà chiudere il progetto esecutivo dell’opera e iniziare gli scavi.
Dal punto di vista tecnico, la tratta da Lingotto (attuale punto di arrivo della Linea Uno della metropolitana) alla piazza Bengasi (al “confine” cittadino), avrà due fermate e tre pozzi di ventilazione, la galleria sarà lunga circa due chilometri e sarà creata con una “talpa” (Tbm – Tunnel Boring Machine). Il cantiere di base sarà posto alla fine del prolungamento, dove saranno sistemati anche i materiali occorrenti per lo scavo. I primi due anni e mezzo serviranno per il vero scavo, mentre l’ultimo anno servirà per la realizzazione delle finiture e degli impianti. A conti fatti – è la previsione dei tecnici del Comune e di Infra.To – per il Natale del 2015 il prolungamento dovrebbe essere ultimato.
La metropolitana di Torino è la prima metropolitana automatica d’Italia, ha un tempo medio di percorrenza tra una fermata e l’altra di circa 60 secondi e dagli attuali due capolinea impiega poco più di 20 minuti. La rete metropolitana torinese viene definita anche “integrata”, perché a una distanza a piedi di pochi minuti, si trovano le fermate di molte linee di superficie e parcheggi di interscambio.
La metropolitana di Torino – viene inoltre fatto notare dal Gruppo GTT che gestisce i veicoli -  è la prima in Italia ad adottare il sistema VAL (Veicolo Automatico Leggero), progettato “in modo da garantire la massima sicurezza attraverso un sistema di Controllo Automatico dei Treni (ATC) progettato specificatamente per questo tipo di veicoli”. In questo modo, viene sottolineato, la circolazione avviene in assenza di personale fisso sui treni e in stazione che permette un esercizio ad automazione integrale, è inoltre possibile raggiungere una “elevata capacità di gestione dei guasti” oltre che una alta protezione dei treni contro il rischio di collisioni e l’eccesso di velocità (fornita dalla funzione ATP - Protezione Automatica dei Treni).

Andrea Zaghi