Parlamento Ue spinge per la creazione di un biglietto unico multimodale europeo
Approvata in Commissione Trasporti una relazione che chiede più impegno alle istituzioni
Bruxelles, 1 giugno 2015 - L’obiettivo a lungo termine è quello di consentire ai viaggiatori europei di spostarsi in tutta l’Unione con un solo biglietto usando più modalità di trasporto. La strada verso questo scenario, però, è ancora lunga. Per questo la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha votato una relazione con la quale chiede alla Commissione europea e agli Stati membri d’impegnarsi per un cambio di passo nel settore della mobilità.
Secondo gli eurodeputati, il primo scoglio da affrontare è quello dello scambio d’informazioni fra compagnie pubbliche e private, anche locali, di Paesi diversi. “Occorre innanzitutto assicurare l'accesso non discriminatorio e paritario a informazioni esaurienti – scrivono i parlamentari nel testo - Inoltre, poiché l'introduzione di un biglietto integrato comporta costi elevati e difficoltà tecniche, le misure necessarie alla sua attuazione non devono far sì che i costi del biglietto di un determinato modo di trasporto aumentino al punto da rendere tale modo poco attraente per il consumatore”.
L’idea è quindi quella di fornire agli operatori del settore tutte le informazioni necessarie per creare dei siti web sui quali sia possibile trovare le informazioni relative a un viaggio transfrontaliero, dando così ai cittadini la facoltà di scegliere l’opzione che meglio si adatta alle loro esigenze. “Spetta alla Commissione identificare le modalità più adeguate” per permettere questo scambio di informazioni”, afferma il relatore della proposta, Dieter-Lebrecht Koch (Ppe), e “al contempo garantire che tramite tale accesso ai dati sulla mobilità nessun fornitore assuma un ruolo dominante, creando una situazione di monopolio che potrebbe notevolmente indebolire la competitività degli altri attori del mercato”.
Gli eurodeputati chiedono anche che entro il 2017 venga scritta una carta dei passeggeri nell’ambito dei viaggi multimodali, così da risolvere i possibili problemi causati dalla perdita di una coincidenza utilizzando diversi mezzi di trasporto.
Se entro il 2020 gli Stati membri non avranno fatto ancora nessun progresso significativo per promuovere lo scambio d’informazioni transfrontaliero, il Parlamento invita la Commissione ad agire attraverso un’iniziativa legislativa per introdurre delle regole di base.