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Briciole di pane

Parte da Roma la prima sperimentazione italiana di taxi 100% elettrici

Entreranno a far parte della flotta del servizio taxi 3570 i primi due veicoli ad emissioni zero

Roma, 2 ottobre 2014 - Da alcune settimane la flotta della Compagnia Taxi 3570 della città di Roma si compone anche di due veicoli ad emissioni zero.
Dopo diverse esperienze di successo in numerose città del mondo, tra cui Lisbona, Londra, New York e Amsterdam, la casa automobilistica Nissan ha stretto una partnership con l'Unione Radiotaxi d'Italia, al fine di dare il via alla prima sperimentazione italiana di taxi 100% elettrici.

I veicoli, modello Nissan LEAF, contribuiranno a ridurre non solo l'inquinamento ambientale ed acustico, visto che la tecnologia elettrica ha il pregio di essere estremamente silenziosa, ma anche a contenere le spese dei tassisti romani; si stima infatti, per rendere l'idea, che gli autisti del servizio 3570 percorrano complessivamente oltre 500.000 Km nella città.
L’accordo tra Nissan e Unione Radiotaxi prevede inoltre la predisposizione di due diversi sistemi per la ricarica dei veicoli: verrà installata una colonnina di ricarica rapida Nissan presso il centro HUB della Compagnia Taxi 3570 all’aeroporto di Fiumicino - in grado di ricaricare i veicoli da zero all’80% in meno di 30 minuti – e sarà disponibile una unità mobile di ricarica rapida Taxi, la prima in Italia, che, installata su di un furgoncino Nissan NV400, fornirà 100 Kw di energia da fonte rinnovabile. Quest'ultimo sistema è in grado di ricaricare i veicoli dal 30% all'80% in soli 15 minuti e sarà gestito dalla Compagnia Radiotaxi 3570, in attesa di una apposita rete urbana di ricarica rapida.

Alla sperimentazione romana seguirà inoltre la diffusione dei taxi anche in altre città italiane. È in programma infatti nei prossimi mesi l'introduzione di questi veicoli a Firenze e a Milano, dove verranno lanciati in vista dell'Expo 2015.

Per quanto riguarda la Capitale, comunque, sembra proprio che abbia avviato un percorso virtuoso verso una mobilità più sostenibile, tra i servizi di carsharing in aumento, le misure finalizzate a incentivare la ciclabilità urbana ed ora i taxi elettrici. Il nodo cruciale rimane forse quello del Trasporto Pubblico Locale, a proposito del quale gli utenti e gli stessi rappresentanti delle istituzioni capitoline manifestano ancora preoccupazioni. Proprio di recente l' Assessore alla Mobilità di Roma, Guido Improta, aveva sottolineato, in una intervista ad Anas Tv, che il rafforzamento del TPL è una misura indispensabile per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini.

 

Laura Perna

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