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Briciole di pane

Passera: entro 2013 saranno completati tutti i cantieri attualmente aperti su Salerno-Reggio Calabria

Sopralluogo del ministro sulla A3: "Tutte le scadenze saranno rispettate"

Salerno, 7 giugno 2012 - Entro la fine del 2013 tutti i cantieri attualmente aperti della nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria saranno chiusi, rispettando le scadenze programmate. "Dopo la visita di oggi sono ottimista, ho avuto la conferma che quest'opera tra quest'anno ed il prossimo si completa in maniera quasi definitiva". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera, al termine del sopralluogo in elicottero e in auto effettuato ieri in diversi cantieri della A3, accompagnato dal vice ministro Mario Ciaccia e dall'amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci.

Il cantiere della nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria ha una "straordinaria portata", con circa 450 chilometri, molti dei quali in montagna e "quasi 200 gallerie". Il tutto "a costi medi e - ha detto il ministro delle Infrastrutture - in linea con le previsioni". Passera, parlando con i giornalisti a Pontecagnano, dove ha avuto termine il suo tour, si è detto soddisfatto: "Oggi - ha sottolineato - ho avuto la conferma che gli impegni saranno rispettati e che il Sud e tutta l'Italia hanno ormai a disposizione una infrastruttura importantissima. Ho avuto conferme sia dal presidente dell'Anas Ciucci sia dalle persone che lavorano sul campo che le scadenze saranno rispettate, che entro quest'estate saranno dimezzati i tratti a corsia unica, che devono essere meno di 50 km, e che entro la fine dell' anno prossimo tutti i cantieri oggi aperti saranno conclusi. Tutto questo mi dà un senso di grande soddisfazione. Già da quest'anno si vedrà ridotto il numero di km ancora occupati dai cantieri ed entro la fine dell'anno prossimo tutti i cantieri saranno completati. Vi assicuro - ha concluso Passera - che ci starò addosso come su niente altro".

Passera si è anche soffermato sull'aeroporto di Pontecagnano-Costa d'Amalfi. "La Campania e tutto il Sud potranno, in futuro, beneficiare delle potenzialità di questo scalo - ha detto -, alle porte di Salerno, nell'ottica di uno sviluppo integrato". Secondo il ministro, "questo è un aeroporto da valorizzare e da integrare con Napoli-Capodichino. Ho fiducia che questo scalo, in una visione integrata campana e legata anche allo sviluppo di Napoli, possa avere un'espansione importante". Un annuncio che suona anche come una conferma dell'esclusione dai progetti del governo di un nuovo aeroporto da realizzare a Grazzanise-Capua al posto dell'attuale pista militare, i cui costi erano stimati in circa 2 miliardi di euro. Sarà quindi lo scalo di Pontecagnano il secondo aeroporto campano e, parola del ministro, "avrà un ruolo importante nel piano nazionale degli aeroporti".

Mario Avagliano