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Briciole di pane

Pedemontana Veneta finalmente al via

Il 10 novembre a Romano d'Ezzelino la posa della prima pietra

Venezia, 26 ottobre 2011 - Si parte! La posa della prima pietra per il cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta verrà posata il 10 novembre a Romano d’Ezzelino, sei anni di tempo per la costruzione dell’opera che costituirà un notevole alleggerimento del traffico dalla autostrada A4 e libererà molti centri abitati dal traffico di attraversamento, soprattutto di quello a carattere commerciale che in territori dall’alto tasso di “urbanizzazione economica” come quelli delle province di Vicenza e Treviso ha un significato particolare.

I lavori sono stati aggiudicati, assieme alla gestione dell’opera per trentanove anni, al Consorzio Sis con il primo lotto a partire previsto tra Villaverla e Bassano in territorio vicentino, ad opera ultimata, il traffico dovrebbe attestarsi sui trentacinquemila veicoli al giorno secondo le stime della Regione Veneto con notevole effetto drenante a tutto vantaggio del decongestionamento della viabilità minore oltre che redistributivo nei confronti di quella autostradale. Veicoli che utilizzeranno i diciassette caselli per un costo stimato di circa un euro di pedaggio ogni undici chilometri con parziale esenzione per i residenti. La Superstrada Pedemontana Veneta è un’opera complessa della lunghezza totale di novantaquattro chilometri di cui cinquanta in trincea, otto chilometri in galleria naturale e nove in galleria artificiale per un costo previsto di circa 2,1 miliardi di euro, che attraverserà un territorio fortemente urbanizzato e che ha visto l’opposizione di un fronte di comitati contrari all’opera oltre al ritardo subito dall’avvio dei lavori per un contenzioso in fase di aggiudicazione di gara.

Questi sono solo alcuni numeri che descrivono una delle grandi opere in partenza a nordest che, una volta ultimata, renderà possibile la chiusura del cerchio della grande viabilità di transito ed attraversamento nelle due importanti province del Veneto collegando finalmente l’A4 con l’A27. Se verranno rispettati i tempi previsti l’inaugurazione potrebbe arrivare nel corso del 2018, data importante per il territorio veneto in quanto ricorrerà il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale che ha nel Monte Grappa, nel Montello e nel Piave alcuni dei luoghi simbolo e che la nuova superstrada oltre a “vedere” dal suo percorso contribuirà a rendere maggiormente accessibili in un’ottica di sviluppo della dimensione turistica di questi territori.

Luca Vettor