Piemonte, 17 milioni per potenziare le ferrovie locali
Iniziato il programma di riqualificazione del sistema di trasporti su ferro
Torino, 13 dicembre 2011 - E’ una mossa in due tempi quella che la regione Piemonte ha avviato nel giro di pochi giorni per potenziare il trasporto ferroviario locale e favorire la riqualificazione delle tessuto infrastrutturale regionale. Da un lato, la Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha deciso di stanziare 17 milioni di euro all'acquisto di nuovo materiale rotabile e all'esecuzione di migliorie in alcune stazioni ferroviarie; dall’altro, partendo dalla stazione di Susa (al centro della Valle che vedrà la realizzazione della Nuova Linea Torino Lione), è iniziato anche il programma di riqualificazione dell’intero sistema ferroviario regionale.
I 17 milioni stanziati arrivano dalla rimodulazione delle risorse derivanti dalle economie realizzate con il ciclo di programmazione 2000-2006 del Fondo per le aree sottoutilizzate e serviranno per completare l'acquisizione di materiale rotabile, per le dotazioni di sicurezza dei treni, e per finanziare interventi nelle stazioni ferroviarie di Chieri (2.700.000 euro), Avigliana (1.930.000), Carmagnola (3.070.000), tre centri nodali per il trasporto ferroviario e pendolare regionale. Una parte della somma verrà anche utilizzata per la posa dei sistemi di sicurezza nella tratta Settimo-Rivarolo Canavese (2.800.000) e per l'elettrificazione della linea Rivarolo-Pont Canavese (5.800.000).
Da Susa, invece, è iniziato un complesso lavoro di riqualificazione del servizio ferroviario regionale, d’accordo con il gruppo Ferrovie, che prevede nuovi orari e un aumento delle corse, il rifacimento di alcune stazioni e l’integrazione fra il trasporto su gomma e quello si ferro. In particolare, nelle stazioni sono previsti lavori di restauro, riqualificazione ambientale, miglioramento dell’accesso per il pubblico e alla sorveglianza. Una forte attenzione, inoltre, è stata data al cadenzamento dell’orario delle corse e al loro “aggancio” con i trasporti locali su gomma. La gestione delle stazioni, infine, è stata data in comodato d’uso dalle Ferrovie alla Regione.