Ponte sullo Stretto, Ciucci replica a la Repubblica: "No falsità. Ricadute eccezionali"

Campobasso, 16 settembre 2011 - ''Il Ponte sullo Stretto e' un grandissimo investimento, con delle ricadute eccezionali dal punto di vista economico, sociale e dello sviluppo, e' una sfida straordinaria dal punto di vista tecnico''. Così l'Amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci, a Campolieto (Campobasso), replica all'inchiesta sul ponte di Messina pubblicata oggi dal quotidiano ''La Repubblica''.

''Noi - prosegue Ciucci - siamo corteggiati e seguiti da tutto il mondo per questa opera. Oggi in società c'era una importante delegazione cinese che veniva per vedere come abbiano impostato i problemi e come possono loro seguire la stessa strada per opere programmate in Cina''.

Quindi Ciucci critica l'articolo di ''Repubblica: ''Ci sono un tono e una approssimazione nei giudizi che fanno colore, ma non fanno critica. Lì si disconoscono le cose fatte, si enfatizzano aspetti marginali e si riportano notizie soprattutto sbagliate. Comunque a questo punto dovremo pensare di rivolgerci all'autorità giudiziaria per mettere in chiaro le cose: le critiche bene, ma le cose false e inesatte no''.

"Entro 12 mesi i cantieri principali per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina verranno aperti", ha poi assicurato l'amministratore delegato della societa' Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervenendo a One-o-Five Live, il canale in diretta della Radio Vaticana. ''Quando si parla del ponte - ha spiegato Ciucci - spesso mettiamo in dubbio la realta': il ponte e' gia' in fase di realizzazione, non e' un progetto da tirare fuori dal cassetto in occasione di convegni o workshop. Abbiamo firmato importanti contratti con chi ha il compito di finire il progetto e realizzare l'opera. Poi si sta per concludere un primo cantiere propedeutico all'opera stessa, che sulla costa calabrese serve a spostare la linea ferroviaria per permettere l'apertura di un altro cantiere, necessario a costruire la torre calabra del ponte. Intanto stanno per partire le conferenze dei servizi; insomma stiamo a buon punto''.