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Briciole di pane

Porti: Ancona, opere e fondali -14 mt per agganciare ripresa

128 mln euro per opere 2012; attesa fase espansiva tra due anni

Ancona, 29 Febbraio 2012 - Nella speranza di una ''nuova fase espansiva'' economica che potrebbe arrivare entro due anni, il porto di Ancona si sta dotando di opere per agganciare la ripresa e far crescere i traffici. La presentazione ad Ancona del rapporto statistico 2011, che ha evidenziato per il porto un calo di merci (-1,7%) e passeggeri (-6,1%) a fronte di un aumento di merci in container (+10%), ha fornito l'occasione al presidente dell'Autorità' Portuale Luciano Canepa e al segretario generale Tito Vespasiani di fare il punto della situazione infrastrutturale dello scalo.
L'Authority ''non ha perso il suo tempo'', ha detto Canepa, sottolineando come nonostante il mancato arrivo dei fondi governativi previsti l'Ap abbia ''mobilitato 128 milioni di euro per opere cantierabili entro il 2012''. Già firmato, ad esempio, il contratto per realizzare il molo di sopraflutto (70 milioni) che servirà a proteggere dai venti dominanti la futura banchina rettilinea per ospitare carghi di grandi dimensioni.
'Speriamo in una nuova fase espansiva tra due anni'', ha aggiunto Vespasiani. Uno degli obiettivi prioritari per il 2012, ha continuato, riguarda lo scavo dello specchio d'acqua tra la banchina rettilinea e il molo di sottoflutto per portare i fondali a -14 metri e renderli idonei all'arrivo di grandi carghi. Verranno asportati materiali sabbiosi per un milione di metri cubi: 500 mila serviranno al ripascimento della costa, altrettanti (non pericolosi ma incompatibili con il ripascimento) verranno scaricati in mare.

TRAFFICI - Nel 2011 i traffici merci e passeggeri sono risultati in calo, a causa della crisi, in particolare quella greca ma anche della chiusura della Bunge (da sola ha tolto allo scalo 400 mila tonnellate l'anno di merci rinfuse solide) Per le merci si conferma il trend negativo (dal 2008 -11%) mentre per i passeggeri si e' tornati sui livelli del 2009-2010 dopo il record del 2011 (1,65 milioni). Negativo il flusso dalla Grecia (-11,8%) e in aumento quello da e per la Croazia (+7,3%). Note positive vengono dal settore crociere con 144.721 (+7%) persone arrivate con Costa Crociere e Msc (9% del totale passeggeri).
OPERE - Tra le infrastrutture completate, Vespasiani ha ricordato la banchina d'allestimento dentro Fincantieri (8 milioni di euro) che servirà a liberare la banchina del porto attualmente utilizzata dall'azienda; il completamento del raccordo ferroviario elettrificato che, nei prossimi giorni, vedrà i primi passaggi di convogli verso lo scalo; la seconda fase di Ank's marina - moli a supporto dei cantieri Isa, Ferretti Cnr e Wally - e la manutenzione della scogliera antistante. Oltre al molo di sopraflutto da completare in tre anni, nel 2012 verrà appaltato il secondo tratto (280 metri) della banchina rettilinea. Quanto alla vasca di colmata, che servirà a smaltire fanghi di dragaggio portuali, Vespasiani ha riferito che l'aggiudicazione e' stata impugnata con ricorso al Tar. La decisione del tribunale dovrebbe arrivare ad aprile. Con un contributo di 350 mila euro l'Authority ha contribuito anche al restauro alle mura di cinta tardo-medievali del porto.

PROGETTO TERMINAL GAS - Tra i progetti che potrebbero rilanciare il porto di Ancona c'e' anche quello presentato da un pool di imprese - Società Gas Rimini, Ubaldi Costruzioni e Cmc - per realizzare un terminal gas in banchina che prevede l'approdo di navi gasiere (da una a tre al giorno) ad Ancona e la realizzazione di una condotta sottomarina per trasportare il gas fino all'Api di Falconara. Un progetto ''ancora in fase istruttoria'', ha detto Canepa, su cui l'Ap non ha preso una posizione e su cui e' aperta a qualsiasi contributo soprattutto in tema di sicurezza. Domani i dirigenti dell'Ap incontreranno il presidente di una ditta canadese che sta costruendo in Canada un impianto analogo e i vertici della Società gas Rimini.