Porti: Nerli, servono infrastrutture per sviluppo sistema
Presidente Assoporti ad assemblea Anita chiede fondo speciale
Genova, 14 giugno 2011 - Un fondo per realizzare le infrastrutture necessarie allo sviluppo del sistema portuale del Paese. È la proposta che il presidente di Assoporti, Francesco Nerli, ha lanciato oggi a Roma nel suo intervento all'assemblea generale di Anita.
Nerli ha chiesto, in particolare, che ''una quota delle risorse di Eurovignette, una percentuale dei fondi per investimenti previsti nei contratti di programma di Anas e Rfi e una quota derivante dall'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali'' venga impiegata ''per alimentare un sistema che, coinvolgendo il capitale privato, consenta la realizzazione delle connessioni stradali e ferroviarie con i porti e le opere fondamentali di una rete integrata''.
Per quanto riguarda invece il tema della competitività, trattato dal presidente Arcese nella sua relazione, Nerli ha affermato che non può essere garantita ''da scelte falsamente calmieratrici del mercato, come ad esempio il blocco da quasi 20 anni della misura delle tasse e dei diritti marittimi''. Misure di questo tipo, secondo Nerli, sono ''slegate da un progetto complessivo di sviluppo e non aiutano l'effettiva crescita delle imprese'', finendo così con l'essere dei veri e propri ''sussidi'' più che degli incentivi.