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Porto Taranto, Ciaccia: riveste ruolo strategico

Bari, 20 giugno 2012 - , per il quale "il forte impatto generato dall'inserimento del porto di Taranto nei traffici internazionali e intercontinentali containerizzati ha fatto emergere l'urgente necessita' di adeguare le dotazioni infrastrutturali dello scalo jonico e del territorio e i ollegamenti con le reti nazionali ferroviarie e stradali alle esigenze della nuova realta'". Per questo il Governo, rilevandone il carattere strategico di preminente interesse nazionale ha inserito nella Legge Obiettivo le opere necessarie alla realizzazione della Piastra logistica del porto di Taranto. Grazie al notevole impegno di mediazione da parte dell'Autorita' Portuale che ha acquisito l'accordo con i due azionisti (Evergreen Group e GSI Logistic) della societa' terminalista concessionaria delle aree portuali adibite alla movimentazione di container (TCT) - con la sigla dell' Accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e il superamento dello stato d'emergenza socio economico ambientale, tutti uniti realizziamo una tappa decisiva nel percorso dello sviluppo del Porto di Taranto e quindi per l'intera Regione Puglia ma anche per il Paese tutto". L'accordo e' solo l'ultimo tassello del complesso iter - iniziato nel 2009 con la firma del Protocollo di intesa finalizzato ad accelerare le procedure per la bonifica e riqualificazione del Sito di Interesse nazionale di Taranto, tra l'Autorita' Portuale di Taranto, MIT, MATTM, Regione Puglia, Comune e Provincia di Taranto, e Sogesid.

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