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Briciole di pane

Presto un simulatore di auto virtuali

Torino, 2 agosto 2016 - Matrix per provare modelli di auto virtuali ma quasi in tutto per tutto identici a quelli veri. Non è un gioco, ma uno strumento, che presto potrà essere realizzato per davvero, che potrà far risparmiare molte risorse finanziarie e soprattutto assicurare modelli di autoveicoli più sicuri. Come nell’omonimo film, al Politecnico di Torino si sta pensando ad una Matrix dove ”materializzare” e provare auto virtuali, create da un computer ma perfettamente realistiche.

Il progetto è stato presentato ad Austin (in Texas), da Massimo Violante responsabile dell’iniziativa per il Politecnico di Torino, presente alla NI Week, l'evento internazionale organizzato dalla National Instruments dal 2 al 4 agosto. L’obiettivo del lavoro è appunto quello di realizzare uno strumento in grado di “provare” in modo più rapido ed economico possibile le future automobili. Al Politecnico subalpino si prevede di arrivare entro un anno all’entrata in funzione del primo “simulatore di automobili”, come è stata definita la macchina.

Non è però cosa semplice, anzi. Proprio ad Austin è stato spiegato che simulare al computer in maniera perfetta (o quasi) il comportamento di una macchina è qualcosa di estremamente complesso. “Nel ‘mondo reale’ – ha spiegato Violante - modificare e poi testare anche solo il comportamento di un pistone (ad esempio il modo con cui si va a iniettare la benzina) è qualcosa di molto complicato, a volte anche impossibile nella pratica, e richiede tanto tempo per valutarne gli effetti. Fare lo stesso con un simulatore richiederebbe invece pochi secondi”.

L’idea sulla quale si basa il lavoro è appunto simile a quella sulla quale è basato il film Matrix. L’obiettivo finale – ha spiegato ancora Violante -, “sarà in futuro quello di arrivare a un simulatore dinamico completo e capace di rappresentare in modo fedele tutti i fenomeni che si verificano su una autovettura. Ad esempio tutte le differenze che possono esserci a seconda del tipo di manto stradale oppure alle differenti condizioni meteo”.