Problema d'immagine per le auto elettriche, per i tedeschi sono buone ma brutte
Un sondaggio rileva lo scarso interesse nel comprare i veicoli ecologici per ragioni estetiche

Bruxelles, 30 gennaio 2015 - Le automobili elettriche saranno anche ecologiche ma per i tedeschi sono tutt’altro che piacevoli ed entusiasmanti da guidare. Questa la conclusione dell’analisi condotta dal fornitore automobilistico Continental sulla “Mobilità 2015”. Analizzando gli atteggiamenti mostrati nei confronti dei veicoli a impatto zero lo studio ha rivelato che la maggior parte di cittadini della Germania ritiene che questo tipo di macchine, sebbene ecosostenibili, siano poco invitanti e accattivanti. Ben il 72% dei partecipanti ha riconosciuto alle auto elettriche il pregio di essere ecologiche ed il 67% le ritiene una scelta di buon senso. Tuttavia, solo il 26% degli intervistati crede che i veicoli elettrici siano piacevoli da guidare e sempre solo il 26% pensa siano dotate di un design attraente. Inoltre, neanche un quarto (23%) di loro definisce sportiva questa tipologia di automobile. Risultati che fanno capire come, “dopo diversi anni di espansione, l’auto elettrica sta affrontando problemi d’immagine”, ha dichiarato José Avila, membro del comitato esecutivo di Continental.
La scarsa appetibilità delle vetture elettroniche si è così tradotta nel calo dei potenziali guidatori. Rispetto al 2011 sono diminuite, in tutte le categorie di età, le persone che si aspettano di guidare un’auto esclusivamente elettrica nel medio periodo, ovvero tra i quattro e i dieci anni. Le aspettative sono passate dal 47% al 34% per gli individui tra i 16-30 anni e dal 46% al 35% per quelle tra i 31-59 anni. Gli intervistati dai sessant’anni in su, sono gli unici ad aver mantenuto nel tempo le proprie convinzioni sulla possibilità di guidare una vettura elettrica (40%). Non solo. La concorrenza che le auto tradizionali pongono all’intero settore rimane elevata. Negli ultimi tre anni, secondo l’indagine, si è verificato un forte aumento (da 0 a 20%) dei giovani conducenti disposti a passare ad un’auto elettrica solo nel caso in cui non fossero più disponibili veicoli con motori a combustione interna.
Una via di uscita che potrebbe risolvere il problema delle auto elettriche potrebbe essere rappresentata dagli ibridi, che consentono di combinare motori a combustione ultramoderni a quelli elettrici. “Aumentare l’ibridazione, includendo la tecnologia a 48 volt, aprirà la strada alla mobilità elettrica”, perché consente “un ragionevole rapporto costi/benefici”. Secondo Avila questa soluzione potrebbe convincere anche i conducenti più scettici. “I veicoli ibridi possono creare maggior consenso per le macchine elettriche. I conducenti hanno la possibilità di viaggiare per tratti di strada utilizzando solo energia elettrica e sperimentando di prima persona il piacere di guidarli”. Secondo l’esponente di Continental, la strategia per la progressiva elettrificazione dell’auto può infatti essere portato avanti parallelamente al miglioramento del potenziale di consumo dei modelli a combustione.
Per l’edizione 2015 del rapporto sulla mobilità l'azienda ha interpellato esperti del mondo scientifico e dell’industria automobilistica, condotto un sondaggio rappresentativo tra gli automobilisti di Germania e Stati Uniti, e svolto un’indagine qualitativa in Francia, Giappone e Cina.