Puglia: anche al Sud la ricarica per auto elettriche, inaugurata a Bari la prima rete di impianti
23 nuove colonnine sono state attivate in punti strategici della città. Il progetto di mobilità elettrica prende il via anche in Basilicata

Bari, 30 luglio 2013 - Mobilità e sostenibilità ambientale. Anche il Mezzogiorno guarda al futuro per prevenire e combattere i rischi delle emissioni inquinanti nell’aria, rappresentati in gran parte dagli scarichi delle automobili. A Bari è stata inaugurata la prima rete pubblica del meridione con colonnine per la ricarica elettrica delle auto. Il primo impianto è stato aperto a gennaio scorso nei pressi del teatro Petruzzelli in corso Cavour.
Da oggi saranno attive altre 23 colonnine in punti strategici della città, come il porto, l’aeroporto, la stazione centrale, la fiera e i centri commerciali. Il progetto, promosso dal Comune insieme a Enel, nell'ambito di Smart City, prevede l'installazione complessiva di 50 colonnine, ma prima di collocare e attivare le altre 26, l'amministrazione vuole verificare i progressi nella diffusione di auto elettriche e la funzionalita' degli impianti rispetto ai flussi di traffico.
All’inaugurazione del nuovo impianto sono intervenuti il sindaco di Bari Michele Emiliano, Roberto Zanchi, responsabile per Puglia e Basilicata della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, l'onorevole Antonio Decaro, consigliere incaricato del primo cittadino per la mobilita' sostenibile, l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Lacarra, l'assessore all'Urbanistica Raffaele Sannicandro e l'assessore all'Ambiente Maria Maugeri.
Secondo la classifica stilata nelle scorse settimane dall'Osservatorio Between, Bari e' la prima delle citta' del sud nel ranking delle Smart cities sui 116 comuni capoluogo primari individuati dall'Istat. La graduatoria si basa su nove macro indicatori: broadband, smart health, smart education, smart mobility, smart government, mobilita' alternativa, efficienza energetica, risorse naturali ed energie rinnovabili. In generale le citta' del nord si concentrano prevalentemente nella parte alta del ranking e quelle del sud e isole occupano la parte bassa, mentre le citta' del centro si distribuiscono piu' uniformemente.
Il progetto di impianti si sta concretizzando anche in Basilicata, in particolare il comune di Matera ha siglato con Enel un protocollo per lo sviluppo della mobilita' elettrica. Partira' subito il car-sharing elettrico che punta tra l'altro a un collegamento interregionale tra la citta' dei Sassi e le infrastrutture di trasporto della citta' di Bari.
Sottoscrivendo un contratto con un fornitore di energia elettrica, si potra' accedere, tramite una card, all'infrastruttura di ricarica Enel in tutta la rete cittadina. Pochi euro per un pieno di energia in grado di muovere mezzi elettrici privi di qualsiasi tipo di emissione inquinante. L'innovazione tecnologica del sistema di ricarica Enel si basa su impianti di ricarica, sia pubblici che domestici, dotati al loro interno di un contatore elettronico e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilita' di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro. Le infrastrutture di ricarica Enel sono dotate di una doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentendo cosi' di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione presenti oggi sul mercato.
Da Bari si parte, quindi, per incentivare soprattutto gli automobilisti più scettici oppure non propensi al cambiamento. Sull’intero territorio nazionale, infatti, l’uso dell’auto elettrica è ancora poco diffusa, ma i dati sul risparmio economico e sull’aria meno inquinata potrebbero favorire un’inversione di tendenza.