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Briciole di pane

Roma, auto elettriche per Comune e ministeri

L'assessore capitolino all'ambiente Visconti: «Un piano da 650mila euro»

Roma, 13 aprile 2011 - «A Roma si sta realizzando un progetto per incentivare la mobilità elettrica in ambito urbano». Marco Visconti, assessore all'Ambiente di Roma Capitale, annuncia un grande lavoro per promuovere la mobilità sostenibile: «Per portarlo avanti abbiamo intenzione di stanziare un investimento complessivo di 650 mila euro: 250mila già messi a disposizione dalla Ue e 400mila dal Ministero dell'Ambiente».
L'investimento, sarà destinato ad avviare un progetto sperimentale di micro-mobilità per la realizzazione di tre stazioni di stallo. Vale a dire dei parcheggi dove saranno messe a disposizione dei cittadini una cinquantina di veicoli elettrici tra bici, microcar e autovetture. L'utente che arriva con l'autobus, la metro o l'auto privata potrà parcheggiare il suo mezzo e scegliere quello ecologico che preferisce, avrà una tesserina magnetica con la quale sbloccare la vettura e poi parcheggiarla in una altra stazione.
L'idea è quella di incentivare l'uso combinato dei mezzi pubblici, meglio se ecologici, per raggiungere la propria destinazione finale. Il progetto, coordinato dall'Assessorato all'ambiente, coinvolge anche: Enel, Centro Trasporti e Logistica della Facoltà di ingegneria dell'Università la Sapienza, Società Sistematica ed Agenzia per la Mobilità Con la sperimentazione della micro-mobilità nel progetto "ultimo miglio" Roma recepisce una tendenza europea già avviata con successo in altri paesi. Per sviluppare politiche di intervento sarà istituito un Osservatorio, all'interno del ministero dell'Ambiente, che fra l'altro promuoverà ed effettuerà studi strategici sulla mobilità sostenibile, coinvolgendo l'università e i poli di eccellenza romani ed europei per lo sviluppo dell'elettrico. «Stiamo realizzando un piano con Acea, Atac e Enel, un protocollo di intesa per l'installa-zione di colonnine elettriche a Roma» prosegue Visconti. «Chiederemo alle istituzioni di dotarsi delle auto elettriche a partire dal Comune, le Asl, i ministeri che si trovano nel centro storico. Se ciascuna di esse - ha spiegato - si dotasse di 2-3 auto elettriche si potrebbe arrivare ad una flotta di 7-800 auto e le colonnine non sarebbero fine a se stesse». Molto ottimismo sui tempi: «Potrebbe avvenire tra la fine del 201 e l'inizio del 2012».

Tiziana Migliati (Fonte: Il Sole 24 Ore)